Una nostra lettrice, che per motivi di ovvia riservatezza chiameremo con il nome di fantasia di Maria, ci segnala l’ennesimo episodio di malasanità. Ancora una volta sotto accusa sono i tempi per ottenere una visita o un esame specialistico.
La ricetta prevede l’esame specialistico entro 60 giorni, ma negli ospedali di Imperia e Sanremo e al Santa Corona bisogna aspettare fino a giugno 2024
Maria ha in mano una ricetta con la quale viene richiesto un esame di esofagogastroduodenoscopia con biopsia, da effettuarsi entro un termine massimo di 60 giorni, in quanto comprendente prestazioni strumentali. Diversamente il termine sarebbe stato di 30 giorni. Ma, in realtà, da Sanremo a Pietra Ligure non c’è disponibilità prima di sette mesi.
Spiega Maria alla nostra redazione: “A causa di una piccola ulcera non operabile, prendo delle pastiglie e devo fare controlli tutti gi anni. Ultimamente sto accusando dolori di stomaco, che neanche le pastiglie riescono a sopire. Il mio medico a questo punto mi ha prescritto degli esami. Le analisi le ho fatte nell’arco di poco tempo, ma per l’esofagogastroduodenoscopia con biopsia è iniziato il delirio. Inizialmente mi era stato detto che l’esame non era possibile farlo prima di aprile o maggio, sia a Imperia che a Sanremo. Poi mi è stato detto addirittura che era necessario aspettare il mese di giugno 2024.
Da quell’esame dipenderà anche la futura terapia che deciderà di prescrivermi il mio medico e io a questo punto non so come fare. Anche perché mi chiedo se dovessi rivolgermi a una struttura privata quanto mi verrebbe a costare. Non mi sono ancora informata in merito e lo farò, ma ritengo che si tratti di una situazione assurda e inaccettabile. Ho provato anche a chiedere al Santa Corona di Pietra Ligure, ma la situazione è la stessa di quella di Imperia. Questa è la nostra sanità. Sono avvilita”.