Sarà Mattia Villardita, lo Spiderman savonese dei bambini malati, l’ospite d’onore al convegno della Croce Bianca sul mondo del volontariato. L’appuntamento è per sabato 28 ottobre, dalle ore 16.45, presso l’aula magna del Polo Universitario di Imperia.
Imperia: sabato 28 ottobre al Polo Universitario lo Spiderman Mattia Villardita
Per la sua attività nel 2021, Mattia Villardita, è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella e Papa Francesco lo ha voluto incontrare. Ha anche vinto il premio TimVision di Tu sì Que Vales.
All’incontro interverranno il dott. Carlo Amoretti, direttore del distretto Asl1, Riccardo Borea, direttore pediatria Imperia e Sanremo, Alberto Gaiero, direttore pediatria di Savona e Pietra Ligure e l’assessore regionale Marco Scajola, in veste di psicologo clinico.
“Ognuno di noi può fare la sua parte – ha detto Mattia nel corso della conferenza stampa che si è svolta questo pomeriggio, presso la sede della Croce Bianca di Imperia – Io ho iniziato come paziente, nel corso della mia infanzia. All’età di 7 anni ero ricoverato in ospedale, con me avevo un fumetto e il pigiamo di Spiderman, che era il mio personaggio preferito. Guardavo fuori dalla finestra e speravo arrivasse a salutarmi. Non è mai successo. Quando ho smesso di affrontare gli interventi, è diventato realtà. Per me questi bambini non sono pazienti, sono parte di me. Sono felice di come siano andate le cose.
Come vedo la sanità ligure? Credo che ci siamo tante lacune. Spesso viene tralasciato un campo molto importante, quello di fornire un adeguato supporto psicologico alle famiglie del bambino malato. Molte famiglie, infatti, non sanno come affrontare il percorso di malattia. Credo che l’ospedale debba avere un protocollo generale per seguire la famiglia. Non è possibile che genitori, il più delle volte le mamme, debbano licenziarsi o cambiare lavoro per stare dietro al figlio.
Dal punto di vista professionale, invece, le strutture sono tutte di eccellenza per chi ci lavora. Spesso però i medici non sono tutelati o ringraziati abbastanza per quello che fanno. C’è tanto da lavorare sulla sanità.
Mi preme sottolineare che manca anche una adeguata accessibilità a persone che vogliono fare del bene all’interno dell’ospedale. Ci sono tante modalità per vare volontariato, non è solo clownterapia. Il volontariato ricopre tantissime cose e può davvero fare la differenza nel percorso di cura”.
L'intervista al presidente della Croce Bianca di Imperia, Robeto Trincheri
“Oggi abbiamo voluto, con un ospite molto importante, organizzare un convegno sul volontariato. Il volontariato secondo spider-man.
Non è un fumetto ma l’ospite è Mattia Villardita. Lo spider-man quello che noi chiamiamo regionale, ma ormai è diventato nazionale, addirittura internazionale che gira per gli ospedali per portare sollievo ai bambini malati.
Il convegno si baserà prettamente in due momenti. L’invito che io faccio a tutte le persone, soprattutto ai bambini, è di venire intorno alle 16:30 presso l’aula della dell’università, dove ci sarà la possibilità di incontrare spider-man fare le fotografie. Un ricordo appunto da parte della Croce Bianca per tutti i bambini.
Seguirà un convegno. Gli ospiti sono molto importanti, sono due primari dell’ospedale di Imperia e Sanremo e di Savona e Pietra Ligure. Ci saranno anche il dottor Amoretti e lo psicologo dottor Marco Scaiola.
Vogliamo trattare questa giornata per parlare dell’importanza di quello che Mattia fa all’interno di questi ospedali, non sono dal punto di vista folkloristico ma dal punto di vista proprio della malattia dei bambini.
Mattia nel suo libro si fa questa domanda: ‘io non sono un medico ma sono certo che quello che io faccio porta del bene alla salute del bambino’. Questa è la domanda che noi porremo agli ospiti in sala.
Ci tenevo veramente a ringraziare l’assessore Roggero che, nonostante ci fossero le sale comunali piene è riuscito a mettermi contatto con Luigi Sappa per mettermi a disposizione la sala dell’università.
Voglio ringraziare soprattutto il gruppo giovani della Croce Bianca, perché questa iniziativa nasce appunto dai ragazzi.
Spero veramente di vedere la sala piena perché credo che sarà veramente una bella serata.
Noi vogliamo proporre il volontariato punto. Il volontariato in croce bianca, sarei sarei sciocco a dire che non non lo sponsorizzo perché noi abbiamo bisogno di volontari all’interno dell’ente.
C’è bisogno in questo mondo secondo me di gente che si avvicini al volontariato, a prescindere. Mattia prima lo ha detto ce ne sono di tanti tipi, si può passare al volontariato per gli animali, agli anziani, ai bambini come lui o al soccorso sanitario.
Noi ci crediamo, siamo un ente di volontariato e vogliamo proporre il volontariato sotto tutte le sue forme.
Lo facciamo attraverso iniziative di diverso tipo. Noi abbiamo un valore aggiunto, è il nostro gruppo giovani.
Loro sono giovani, hanno voglia, portano iniziative, abbiamo fatto un campus estivo che ha portato 20 bambini dai 9 ai 14 anni. C’è tanta voglia e questa voglia arriva proprio dal gruppo giovani”.
A cura di Alessandro Moschi.
