22 Dicembre 2024 18:52

22 Dicembre 2024 18:52

IMPERIA. AGNESI. “PORTA DEL MARE”, COLUSSI PROPONE 1000 MQ DI EDILIZIA PUBBLICA A CARAMAGNA, MA LA VARIANTE È FERMA AL PALO/ECCO PERCHÈ

In breve: La pratica relativa alla variante urbanistica del progetto La Porta del Mare dell'imprenditore Angelo Colussi è ferma al palo. Negli uffici comunali è presente al momento solo un'istanza, presentata del 2012, ma priva della necessaria documentazione

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La pratica relativa alla variante urbanistica del progetto La Porta del Mare dell’imprenditore Angelo Colussi è ferma al palo. Negli uffici comunali è presente al momento solo un’istanza, presentata del 2012, ma priva della necessaria documentazione. In particolare, all’appello manca la proposta, prevista nell’ambito della variante, relativa ai mille metri quadrati di edilizia residenziale pubblica (ERP).
Colussi, a cui spetta sia l’individuazione dell’area che il reperimento dei terreni, avrebbe indicato un’area a Caramagna, ma sarebbero sorti dei problemi di natura burocratica, per questo il progetto di variante sarebbe fermo al palo. Solo una volta consegnata tutta la documentazione la pratica potrà entrare nella cosiddetta fase istruttoria e essere valutata nella sua interezza dagli uffici comunali. Una volta istruita, la pratica passerà al vaglio della Giunta, che sarà chiamata a esprimere un giudizio di natura politica. Momento in cui il Sindaco Carlo Capacci potrà giocarsi le proprie carte nella trattativa con l’imprenditore Colussi per mantenere a Imperia lo stabilimento Agnesi e scongiurarne la chiusura attualmente prevista a fine 2015.

Contattato da ImperiaPost, il Sindaco Carlo Capacci ha spiegato: “Confermo, la variante non è stata ancora presentata. Siamo ancora fermi all’istanza presentata nel 2012. Ci sono solo delle bozze di variante per adesso. L’edilizia pubblica? Si, c’è la proposta di Caramagna, che in pratica comprende circa 15 appartamenti, ma sono sorti dei problemi che deve risolvere il privato. Noi non abbiamo nulla a che fare con questi aspetti. Ci limitiamo solamente a prendere visione del progetto, poi saranno gli uffici e successivamente la Giunta a valutarne la fattibilità”.

Difficile, al momento, prevedere i tempi tecnici di una variante che appare ancora in una fase embrionale, anche se nelle ultime settimane gli uffici comunali hanno iniziato a prendere visione dell’istanza per fare il punto della situazione.

Il progetto di variante, lo ricordiamo, si estende su circa 19 mila mq sui quali saranno edificati: una galleria commerciale (composta da 14 negozi, un bar e un ristorante), una galleria della dieta mediterranea, un centro direzionale Agnesi, due cinema, un albergo e circa 100 unità residenziali.

Inoltre è prevista anche la realizzazione di un parcheggio di circa 5 mila mq in grado di ospitare 800 auto. La richiesta di variante presentata da Colussi prevede la riduzione dell’area destinata al commerciale, per trasformarla in residenziale. L’obiettivo del patron dell’Agnesi, infatti, è rendere il progetto il più appetibile possibile per poi cercare un acquirente a cui cederlo.

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