“Quello che lascia più amarezza è che si sapeva già da tempo che ci sarebbe stato questo rischio. Perchè non si è fatto niente per evitare che accadesse? “. Queste le parole piene di amarezza di un 50enne, preoccupato per i propri genitori che vivono a Olivastri, rimasti senza medico di base come circa un migliaio di mutuati tra Valle Impero e Valle Arroscia.
Una situazione che sta causando disagi ai cittadini, specialmente i più anziani, e che sta preoccupando i sindaci delle valli, che recentemente hanno avuto un incontro con i vertici ASL sull’argomento.
Valli Impero e Arroscia senza medico di base: l’amarezza di un 50enne
“Sono ormai 10 giorni che paesi come Sarola, Olivastri, Caravonica e molti altri, che sono abitati per la maggior parte da persone anziane, sono senza dottore dell’Asl e non sembra ci siano soluzioni in tempi brevi.
I miei genitori, ad esempio, abitano ad Olivastri. Mia madre ha 79 anni e mio padre 81 ed è cardiopatico. Ora è ricoverato in ospedale ma come farà quando sarà dimesso? L’unico medico che si è reso disponibile finora è a San Lorenzo al Mare, dunque i miei genitori, come molti altri, sono stati costretti ad accettare di diventare suoi pazienti per poter proseguire le terapie in corso e avere le ricette mediche di cui necessitano.
I miei genitori non sono nemmeno i più anziani, ci sono 90enni e ultranovantenni, e non tutti hanno qualcuno che li può accompagnare fino a San Lorenzo ogni volta che ne hanno bisogno.
Quello che lascia più amarezza è che si sapeva già da tempo che ci sarebbe stato questo rischio. Perchè non si è fatto niente per evitare che accadesse? Non si può lasciare una valle intera di persone anziane senza medico?”.