Il gruppo bancario Bper, che ha inglobato Banca Carige, ha fatto causa al Gruppo Gavio e all’ex cda di Autostrada dei Fiori per la perdita di controllo della tratta autostradale A10 Savona-Ventimiglia. Uno scontro giudiziario che potrebbe valere 150 milioni di euro.
Autofiori: Bper fa causa la Gruppo Gavio
Oggetto del contendere la partecipazione, nel 2019, della società Itinera, facente capo della Holding Astm del gruppo Gavio, con una sua controllata, la Progetto Concessioni del Tirreno, alla gara europea per il rinnovo della concessione della A10 Savona-Ventimiglia, all’epoca in capo ad Autofiori. La partecipazione, e la successiva aggiudicazione, sarebbe avvenuta senza informare i soci di Autofiori, usciti impoveriti dall’operazione in quanto rimasti a gestire la sola A6 Torino-Savona. In particolare Bper avrebbe visto depauperarsi il valore delle proprie quote azionarie, da 180-200 a 30-50 milioni di euro.
Per i legali del gruppo Bper, che oltre a un’azione di responsabilità, hanno depositato anche un esposto presso la Procura di Imperia, in quanto città sede dell’Autofiori, ipotizzando reati di natura penale, il gruppo Gavio sarebbe responsabile di “un abuso di attività di direzione e coordinamento“. Il motivo? La scelta “dell’organo amministrativo della società Autofiori di non partecipare alla gara sarebbe stata contraria all’interesse sociale, cagionando gravi pregiudizi al patrimonio sociale”.
L’azione di responsabilità comprende anche i componenti del cda dell’epoca e i membri del collegio sindacale. Tra i nomi illustri quelli di Luciano Pasquale, all’epoca Presidente dell’Autofiori (in passato presidente di Banca e Fondazione Carisa, Camera di Commercio di Savona, Unione Industriali), Enrico Lupi, all’epoca vice presidente, attuale presidente di Confcommercio Liguria, e Lorenzo Cuocolo, avvocato genovese con incarichi di fiducia sia dalla Provincia che dal Comune di Imperia.