Ha destato grande scalpore, a Imperia, l’inchiesta della Procura di Savona che vede iscritto nel registro degli indagati anche il dirigente del settore legale Maurizio Novaro, ex presidente dell’ordine degli avvocati di Imperia, accusato di aver favorito, insieme agli altri indagati (in particolare l’ormai ex segretario generale Giulia Colangelo) alcuni candidati durante i concorsi per la selezione del personale dipendente. In particolare, sta facendo molto discutere l’assunzione di Novaro presso la Provincia di Savona. Il motivo? Le precedenti vicissitudini giudizarie che lo hanno visto coinvolto a Imperia.
L’aspetto più controverso, in particolare, riguarda la promozione, nel giugno 2022, di Novaro, con un concorso interno, a dirigente del settore legale della Provincia di Savona. Il tutto mentre l’ex presidente dell’ordine degli avvocati aveva ancora in piedi un procedimento penale per truffa ai danni dei propri clienti per alcune “cause fantasma”. L’incarico, annuale, è stato poi rinnovato l’anno successivo mentre Novaro stava svolgendo la messa alla prova, presso il Comune di Limone Piemonte, per l’estinzione del reato di truffa, consumato quando era avvocato.
La messa alla prova, lo ricordiamo, consiste, su richiesta dell’imputato o dell’indagato, nella sospensione del procedimento penale per reati di minore allarme sociale tramite l’esecuzione di un lavoro di pubblica utilità in favore della collettività.
Savona: l’assunzione in Provincia dell’ex avvocato Novaro
Facciamo un passo indietro. Maurizio Novaro è stato assunto dalla Provincia di Savona nell’agosto del 2021. L’ex legale ha partecipato al concorso indetto dalla Provincia di Savona il 23 febbraio dal 2o21 per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di tre responsabili amministrativi/finanziari cat.D. All’epoca risultava autosospeso dall’ordine degli avvocati di Imperia dal 12 luglio 2019 per via di denunce pervenute all’ordine per alcune presunte cause “fantasma”. Denunce poi sfociate in tre diversi procedimenti penali per falso (archiviato), infedele patrocinio (archiviato) e truffa (concluso con una messa alla prova per l’estinzione del reato) presso la Procura della Repubblica di Imperia.
Nel bando del concorso indetto dalla Provincia di Savona, alla voce “requisiti per l’ammissione“, si legge, al punto D, “non avere procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione“. Novaro poteva partecipare? Si, secondo la Commissione Giudicatrice composta da Giulia Colangelo (segretario generale Provincia di Savona), Rosa Puglia (Segretario Generale Comune di Imperia) e Manolo Crocetta (dirigente settore legale Provincia di Imperia).
All’esito delle prove scritte e orali Maurizio Novaro si è piazzato al primo posto su 249 candidati, 11 dei quali risultati idonei, ed è stato assunto dalla Provincia di Savona il 2 agosto del 2021. L’assunzione in Provincia ha portato alla cancellazione automatica dall’Ordine degli Avvocati di Imperia per incompatibilità e alla conseguente interruzione del procedimento disciplinare.
Il 19 maggio del 2022 il segretario generale della Provincia di Savona, Giulia Colangelo, ha indetto una selezione interna per l’attribuzione delle posizioni organizzative dell’Ente.
“Ad esito del punteggio conseguito – si legge sull’atto di nomina – l ’Avv. Novaro Maurizio risulta possedere
la migliore preparazione ed esperienza professionale ritenuta necessaria per ricoprire il ruolo indicato in oggetto”.
Maurizio Novaro il 20 giugno 2022 è stato nominato responsabile del settore legale e contenzioso amministrativo, personale, appalti, contratti, espropri, stazione unica appaltante, incarico annuale poi rinnovato, con decreto di Giulia Colangelo, il 19 giugno 2023.
Nel frattempo, nell’aprile 2023 Novaro, dopo aver risarcito il danno contestato, da avvocato, ai propri clienti, ha avuto accesso all’istituto della messa alla prova per l’estinzione del reato di truffa. Ha svolto la messa alla prova (24 ore al mese per 4 mesi) presso il Comune di Limone Piemonte e nelle prossime settimane è fissata l’udienza per valutare il buon esito e l’eventuale estizione del reato.
A prescindere dall’inchiesta giudiziaria della Procura di Savona, che non è oggetto di questo approfondimento e le cui accuse sono ancora tutte da dimostrare, lascia qualche dubbio che un ex avvocato, autosospesosi dall’ordine, accusato di aver truffato i propri clienti con cause “fantasma”, venga nominato responsabile del settore legale di un ente importante quale la Provincia di Savona, incarico rivestito contemporaneamente allo svolgimento della messa alla prova per l’estinzione della truffa ai propri clienti. Non sarebbe stato più opportuno, a prescindere dalle competenze, fare scelte differenti, anche a tutela dello stesso Novaro?
