22 Dicembre 2024 04:09

22 Dicembre 2024 04:09

Genova: moglie del consigliere regionale Sansa indagata per circonvenzione d’incapace. “Vicenda che riguarda la sua professione di avvocato, è stata lei a denunciare per prima”

In breve: Sansa, che non è indagato, ha pubblicato sui social la sua ricostruzione.

La moglie del consigliere regionale di opposizione Ferruccio Sansa, l’avvocata Valeria Valerio, è indagata dalla Procura di Genova, insieme a un prete, per circonvenzione di incapace nei confronti di un’anziana morta lo scorso gennaio, nata a Milano ma da anni residente a Bogliasco.

I fatti sono stati resi noti dal quotidiano “La Verità” questa mattina, a poche ore di distanza dalla richiesta di dimissioni, avanzata dallo stesso Sansa, del vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana dopo lo scoppio del caso relativo all’inchiesta della Squadra Mobile di Genova sui festini con escort e cocaina a cui avrebbe preso parte, secondo quanto riferito dagli inquirenti, anche Alessandro Piana (non indagato).

Sansa, che non è indagato, ha pubblicato sui social la sua ricostruzione.

Genova: moglie del consigliere regionale Sansa indagata per circonvenzione d’incapace

“Oggi il giornale la Verità – con incredibile tempismo dopo la mia richiesta di dimissioni riguardo all’assessore Alessandro Piana, che non rinnego – riporta una vicenda che ha toccato mia moglie mesi fa.
Premetto: ho assoluta fiducia nella magistratura alla quale mia moglie ha fornito ogni elemento utile per chiarire la vicenda. Ma soprattutto ho affetto e fiducia incondizionati verso mia moglie.

Un anno fa mia moglie, come avvocato di una persona anziana a lei legata anche da profonda amicizia, l’ha accompagnata a presentare una denuncia ai carabinieri perché temeva che la signora fosse spogliata di un patrimonio milionario da alcune persone che gestivano i suoi conti. Quindi è stata mia moglie a rivolgersi alla magistratura e ai carabinieri. È stata mia moglie a sollevare la questione di fronte alle autorità. È stata mia moglie a chiedere che si facesse chiarezza.

VI PARE POSSIBILE CHE UNA PERSONA CHE HA QUALCOSA DA NASCONDERE PRESENTI UNA DENUNCIA AI CARABINIERI PERCHE SI OCCUPINO DEL CASO?

Un mese dopo le persone denunciate hanno, come era prevedibile, presentato controdenuncia nei confronti di mia moglie e di un sacerdote (missionario e da anni padre spirituale della donna). La Procura, che non era ancora a conoscenza delle precedente denuncia presentata dalla stessa anziana e da mia moglie, ha aperto un fascicolo e mesi fa aveva indagato mia moglie e il sacerdote.
Tutto, credo, sia stato già chiarito.
Ripeto: ho fiducia nella magistratura e sono pronto a fornire qualsiasi chiarimento.

Aggiungo che non sono stato in alcun modo toccato dalla vicenda che riguarda la professione di avvocato di mia moglie.

E quindi non credo vi sia alcun elemento che possa incidere sul compito istituzionale che svolgo.
Volevo rassicurare Toti e i suoi amici che continuerò a lavorare come sempre”.

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