Non c’è pace per l’Ospedale di Bordighera, da poco privatizzato. Dopo l’inchiesta della Procura di Imperia per la morte di una 69enne due giorni dopo essere stata dimessa dal punto di primo intervento, visitata da un medico specializzando, l’Asl ha scoperto la presenza, proprio all’interno del Punto di Primo Intervento, di un falso medico.
Imperia: un falso medico al Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Bordighera
Il falso medico, una donna di 50 anni, non è stato assunto dall’Asl1 Imperiese, ma dalla società Igea di Roma cui il Gruppo Gvm si è affidato per colmare i vuoti dell’organico.
Secondo quanto ricostruito ad avere i primi sospetti sarebbe stato Giovanni Bruno, Direttore Dipartimento Governo Clinico e Servizi, dopo aver visto all’opera la donna al Punto di Primo Intervento. A seguito di una segnalazione Asl sarebbero partite le verifiche del caso a seguito delle quali è emerso che la donna non è iscritta all’ordine dei medici. Per essere assunta avrebbe falsificato il proprio curriculum.
Nella mattinata odierna l’Asl presenterà un esposto in Procura. La donna è stata immediatamente sospesa dalla società Igea.
Contattata da ImperiaPost, la direzione dell’Asl ha confermato la notizia e precisa: “Sul personale sanitario in servizio presso i nostri presidi ospedalieri e non solo, Asl1 effettua periodicamente controlli relativi alla documentazione presentata dai medici che lavorano presso la nostra azienda o che lavorano presso le cooperative mediche. La donna, non dipendente Asl1 ma bensì della azienda che fornisce dirigenti medici, è stata in servizio al PPI di Bordighera per soli tre turni e pertanto, dopo le opportune verifiche, è stata accertata la mancanza dell’iscrizione all’Ordine dei Medici e così abbiamo attivato immediatamente tutti i canali per denunciare l’illecito da parte di questa persona che, tramite autocertificazione, dichiarava invece di essere iscritta all’Ordine dei Medici. Oltre alla segnalazione all’Ordine dei Medici è stato presentato anche un esposto, nei confronti di questa persona, presso la Procura della Repubblica di Imperia”.