Si arricchisce di nuovi particolari la vicenda, rivelata in anteprima dal nostro giornale, del falso medico scoperto dall’Asl 1 Imperiese nel Punto di Primo Intervento dell’Ospedale di Bordighera. Si tratta della 56enne Enrica Massone che, alle spalle, ha svariati precedenti per truffa.
Bordighera: Enrica Massone è il falso medico denunciato dall’Asl
La donna, secondo quanto ricostruito, è stata assunta dalla società Igea di Roma, cui il Gruppo Gvm si è affidato per colmare i vuoti di organico all’Ospedale di Bordighera, da poco privatizzato. In particolare ha presentato un’autocertificazione con la quale ha attestato la propria iscrizione all’Ordine dei Medici. Dopo l’assunzione la Massone ha effettuato tre turni di servizio prima che Giovanni Bruno, Direttore Dipartimento Governo Clinico Servizi, si insospettisse nel vederla all’opera sul posto di lavoro, inoltrando una segnalazione alla direzione sanitaria. A seguito degli accertamenti, è emerso che la 56enne non era iscritta all’Ordine. Da qui la decisione dell’Azienda Sanitaria di presentare un esposto in Procura, così come l’Ordine dei medici.
La Massone ha precedenti specifici. Nel 2009 era stata arrestata con l’accusa di aver raggirato alcuni immigrati a Porta Palazzo, offrendo lavori e permessi di soggiorno inesistenti, reato per la quale è stata condannata in via definitiva, nell’agosto del 2020, a 3 anni, 1 mese e 21 giorni reclusione, mentre l’8 luglio del 2023 è stata condannata a 4 anni e 3 mesi di carcere per una truffa ai danni di una coppia di cui era amministratrice di sostegno.