16 Novembre 2024 04:22

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16 Novembre 2024 04:22

Imperia: appalto Castelvittorio, udienza rinviata al 14 marzo. Ecco le richieste dei legali per i 4 imputati

In breve: Il giudice, Anna Bonsignorio, ha dichiarato la propria incompatibilità, mentre i legali degli imputati hanno avanzato le proprie richieste.

Si è chiusa con un rinvio al prossimo 14 marzo, davanti al Gup Massimiliano Botti, l’udienza preliminare tenutasi questa mattina, in Tribunale, a Imperia, nell’ambito del procedimento penale che vede sul banco degli imputati gli imprenditori Gaetano e Vincenzo Speranza, il funzionario comunale di Castelvittorio Fabrizio Rosa e l’imprenditore della Edilmac Enzo Macrì, accusati di turbativa d’asta e rivelazione segreti d’ufficio per una gara d’appalto a Castelvittorio, comune dell’entroterra imperiese.

Il giudice, Anna Bonsignorio, ha dichiarato la propria incompatibilità, mentre i legali degli imputati hanno avanzato le proprie richieste

Nel dettaglio, il giudice, Anna Bonsignorio, ha dichiarato la propria incompatibilità in quanto già firmataria del decreto sulle intercettazioni nell’ambito dello stesso procedimento, mentre i legali degli imputati hanno avanzato le proprie richieste.

In particolare, Roberto Trevia, difensore dei fratelli Speranza, ha chiesto la riunione dei fascicoli riguardanti i suoi clienti (oltre all’appalto di Castelvittorio, le presunte tangenti a Luigino Dellerba e Marino Masi) in un unico procedimento penale, mentre Carlo Fossati, difensore di Enzo Macrì, ha chiesto il rito abbreviato. Nessuna richiesta di rito alternativo, invece, da parte di Marco Bosio, legale di Fabrizio Rosa, per il quale il giudice dovrà decidere se optare o meno per il rinvio a giudizio.

La vicenda

L’appalto da 150 mila euro, per la ristrutturazione ed il recupero urbanistico di un’area destinata a manifestazioni pubbliche (nell’ambito del Programma Regionale di Rigenerazione Urbana) nel comune di Castelvittorio, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri sarebbe stato assegnato alla Edilcantieri di Vincenzo Speranza in quanto Fabrizio Rosa, responsabile dei Lavori pubblici del Comune, avrebbe fornito a Speranza l’elenco delle ditte invitate alla procedura negoziata.

Grazie a questo, Vincenzo Speranza si sarebbe potuto accordare con Enzo Macrì, titolare della Edilmac Costruzioni e quindi aggiudicarsi l’appalto.

Le rivelazioni da parte di Fabrizio Rosa a Gaetano Speranza sarebbero avvenute nel corso di un incontro fra i due e Gaetano avrebbe poi comunicato il tutto a suo fratello Vincenzo. Vincenzo Speranza si sarebbe poi incontrato con Enzo Macrì per accordarsi con lui in merito alla gara di appalto. La Edilcantieri ha poi presentato un’offerta di 149 mila e 400 euro e la Edilmac di Macrì di 149 mila e 850 euro.

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