Mattinata di piccoli furti oggi all’interno dei bar del centro di Oneglia. Il protagonista è un giovane di circa 25 anni, italiano, che, dopo aver pagato il proprio caffè, approfittando di un momento di distrazione dei lavoratori, ha portato via i barattoli delle mance.
Imperia: ruba i salvadanai delle mance nei bar, raffica di furti nel centro Oneglia
Nel dettaglio, a essere colpiti sono stati il Bar Rondò, il Dante’s Caffè e il Moka Bar in piazza Dante e La Svolta in via Belgrano. In quest’ultimo, il giovane è stato pizzicato dalle telecamere interne del locale.
“È entrato verso le 7 – ha raccontato Angela del Bar Rondò – ha chiesto un caffè e ha pagato. Mi sono girata e poi ho notato che mancava il salvadanaio delle mance. Gli ho chiesto spiegazioni e lui mi ha svuotato le tasche davanti, che contenevano circa 20 euro, ma non ha aperto lo zaino, ed è uscito. Non potendo trattenerlo non ho potuto fare altro che farlo andare via. Resta solo l’amarezza che una cosa simile accada in pieno centro e in pieno giorno”.
“Stavo aprendo il bar – ha aggiunto Raffaella del Dante’s Caffè – è arrivato questo ragazzo, circa 25 anni, italiano, con i jeans, una felpa azzurra e uno zainetto azzurro, e mi ha chiesto un caffè. Lo ha pagato e poi è andato in bagno. Poi è andato via e mi sono accorta che mancava il contenitore delle mance”.
“Era molto presto, stavo ancora aprendo il dehor – ha raccontato Greta del Moka Bar – è arrivato questo ragazzo e mi ha chiesto se poteva entrare, dato che faceva freddo e ho acconsentito. Poi è uscito dicendo che sarebbe tornato più tardi quando sarebbero state pronte le cose salate. A quel punto ho notato il contenitore delle mance spostato rispetto al solito posto e il mio cellulare era sparito. Per fortuna, lo stesso ragazzo è passato anche dal bar qui vicino in via Belgrano e lì col titolare siamo riusciti a recuperarlo. Abbiamo chiamato i Carabinieri e oggi andrò a sporgere denuncia”.
“È entrato e ha ordinato un caffè – ha spiegato Denis de La Svolta – si è seduto a un tavolo per consumare e poi è venuto al banco per pagare. Mentre finivo di servire un cliente, però, ho sentito un rumore di ferraglia e lui era piegato sotto il bancone, non capivo cosa facesse, finchè ho visto che era sparito il salvadanaio delle mance. Così gli ho chiesto di tirar fuori dallo zaino quello che aveva e lo ha restituito. In tasca aveva anche il telefono della collega di un altro bar. Al mattino presto purtroppo accadono episodi di questo tipo, per questo evitiamo di aprire ancora prima. Servirebbero più presidi di controllo”.
