23 Dicembre 2024 11:04

23 Dicembre 2024 11:04

Imperia: consiglio provinciale, via al piano di dimensionamento delle scuole. Resta ancora in bilico Taggia

In breve: L'area del Comune di Taggia sarà oggetto di un secondo aggiornamento.

È stato approvato questa mattina il piano di dimensionamento delle scuole nella provincia di Imperia attraverso il quale le scuole del territorio vengono accorpate su tre comprensivi anzichè su quattro.

Nel dettaglio, nel Comune di Imperia, la ridistribuzione dei plessi scolastici dell’Istituto Boine verrà organizzata come segue:

  • Istituto Comprensivo T. Littardi: Primaria di Caramagna, Infanzia Borgo Prino e Primaria di Piazza Mameli (per un totale di 1319 alunni)
  • Istituto Comprensivo N. Sauro: Secondaria di I grado di Piazza Roma (per un totale di 1219 alunni)

Nel Comune di Sanremo, invece, i plessi scolastici dell’Istituto Sanremo Centro Ponente:

  • Istituto Comprensivo Sanremo Ponente: Primaria Borgo Rodari, Scuola dell’Infanzia Borgo Tinasso (per un totale di 1236 alunni)
  • Istituto Comprensivo Sanremo Centro Levante: Primaria Castillo (per totale di 1157 alunni)
  • Istituto Comprensivo Sanremo Levante: Secondaria Dante Alighieri, Primaria Rubino, Infanzia Goretti (per un totale di 1281 alunni).

L’area del Comune di Taggia sarà oggetto di un secondo aggiornamento.

Mario Conio, consigliere provinciale e Sindaco di Taggia

“La tematica era di per sé ambiziosa, ma anche molto complessa. Si partiva da una posizione in cui veniva chiesto di fare un accorpamento tra i due istituti comprensivi che riguardano il mio territorio, quindi quello di Taggia e quello di Arma. Questo avrebbe portato in prima battuta un comprensivo molto importante significativo dal punto di vista numerico, perché si parlava di circa 1.400 ragazzi.

Ahimè è emerso, in fase di approfondimento, aprendo la discussione al mondo della scuola e al mondo dei sindacati, che questo numero così importante di alunni avrebbe avuto una grave controindicazione che era appunto una perdita di assistenti. Si parlava di circa sei assistenti ATA in meno su tutto il Comprensivo.

Questo chiaramente era un problema sotto due ordini di punti di vista: uno è la forza lavoro, perché mai come in questo periodo bisogna preservare quello che è il lavoro. In seconda battuta ci sarebbe stata una grave contrazione dei servizi offerti, perché su Taggia, ma soprattutto sui comuni di entroterra, avremmo rischiato davvero di perdere significativi servizi.

Da qui la volontà ambiziosa di cercare di allargare il ragionamento anche a chi era vicino a noi per ottenere un risultato migliore e un ottimo compromesso di questi due aspetti.

Si è quindi ragionato con l‘Istituto Comprensivo Villa Regia, che è quello che interessa i comuni di Riva Ligure, Santo Stefano, San Lorenzo ed altri, cercando una nuova soluzione. Quindi si sta andando in una direzione che prevede un Comprensivo che io chiamo costiero, dove c’è una parte di Arma insieme ai comuni che ho citato precedentemente della costa, e poi un comprensivo di entroterra con Taggia più i comuni di Valle Argentina e Castellaro.

Questo permetterebbe di avere un equilibrio di numeri migliore e in questo caso di non perdere forza lavoro ma anzi sembrerebbe di avere ulteriori unità a disposizione.

Noi siamo su questa linea e stiamo attendendo un ultimo riscontro formale e oggettivo da parte del Provveditorato, che ci confermi appunto il legame che c’è fra queste tabelle ministeriale sul personale ATA e il numero di alunni.

Fatto questo andremo a deliberare. Ci siamo presi un po’ più di tempo, ma si è partiti da un risultato che pareva ottimo sulla carta ma con delle controindicazioni e arriveremo a un risultato ottimale dove avremo servizi per i nostri ragazzi senza perdite di forza lavoro, ma anzi con ulteriori unità che potranno essere messe a disposizione. Quindi ritengo che sia una scelta meritoria. Al momento non ci sono ancora queste garanzie. Sono certo che ci verranno comunque fornite, quindi spero che sia un breve ritardo che ci porterà però a breve avere poi un risultato ottimale”.

Claudio Scajola, presidente della Provincia di Imperia

“Vorrei parlare del Consiglio provinciale della pratica importante di oggi che è quella del dimensionamento delle scuole. Una pratica importante riguardante una competenza che ha la provincia e siamo riusciti a fare un buon lavoro per accettare, come d’obbligo, la direttiva nazionale di riduzione dei comprensori scolastici. Li abbiamo diminuiti accorpando, ma garantendo che questo non porti soppressioni di posti di insegnanti. È stato un lavoro di due o tre mesi molto complicato che è arrivato a conclusione. Manca ancora la parte centrale del comprensorio di Taggia che nelle prossime settimane sarà concluso. Questo mi pare sia l’ossatura principale e il motivo principale della convocazione del consiglio provinciale di oggi.

Nel merito del ritorno in consiglio provinciale della pratica dell’acquisto di questo terreno per costruire un giardino e un parcheggio collegato alla provincia, mancava un pezzo sulla demolizione di una parte di fabbricato che c’è al suo interno e oggi abbiamo portato questa pratica per finanziare anche la demolizione di questo manufatto”.

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