Imperia: cambio al vertice della CGIl, Tiziano Tomatis nuovo Segretario Generale
“Da oggi sono stato eletto nuovo segretario della Camera del Lavoro di Imperia, in successione a Fulio Felegara – Racconta Tiziano Tomatis ai microfoni di ImperiaPost – Sì in effetti ho il compito di portare avanti le istanze, che già ce ne sono sul sul tavolo. Sono parecchie, sono importanti, a partire dalla sanità.
Rischiamo veramente di non avere più un’assistenza e una cura nella nostra provincia, così come la questione dell’immigrazione. Avendo la città di confine, abbiamo un sacco di donne, uomini, bambini, che non hanno un tetto per riparo né condizioni igienico alimentari e la politica sembra assente su questo tema così importante.
La CGL è in campo ormai da tempo, per cercare di trovare una sistemazione dignitosa per tutte queste persone. Oltre a tutto, questo ci sono le manifestazioni .
Questa è la quinta, quella del 7 di ottobre, che stiamo portando avanti a livello generale sul fisco, sulla sanità, sui salari , perché anche nel nostro territorio abbiamo salari e precarietà molto elevata che genera povertà.
Siamo una provincia che quando il resto della Regione va male, noi andiamo molto peggio. L’impegno sarà sicuramente importante e impegnativo”.
Per quanto riguarda l’ospedale di Bordighera, con la notizia del falso medico, lei cosa ne pensa?
“Sinceramente questa notizia l’abbiamo appurata dai giornali, sembrerebbe che sia comunque un un medico assunto dalla Cooperativa della nuova gestione privatistica, che non sia risultato poi iscritto all’ordine dei medici.
Mi sembra comunque di aver letto e aver poi appurato con l’ASL, che nel territorio di Bordighera e nell’ospedale di Bordighera abbia fatto solo due o tre turni. Quindi adesso è sospesa e c’è un un esposto in Procura”.
Parla il segretario uscente Fulvio Fellegara
“Si chiude un capitolo importantissimo, un pezzo della mia vita. La CGL è un pezzo di vita importante, se guardo indietro vedo tanto impegno e tante difficoltà.
A partire dalle questioni che abbiamo seguito, da ultimo la vertenza in atto col Governo e la questione della sanità nella regione Liguria. La gestione della tematica dei migranti, che ancora adesso è un problema spesso inascoltato da parte di chi governa e amministra il territorio.
Le questioni legate alla povertà, le questioni legate alla ricostruzione di un tessuto, di un rapporto con le associazioni sul territorio, ricreare insomma quel sindacato di strada che con orgoglio abbiamo rimesso in pista e che stiamo provando a tenere vivo.
Se guardo indietro vedo tanta fatica e tanto impegno, ma sono anche molto orgoglioso di quello che insieme abbiamo fatto.
È stato un percorso collettivo molto importante, non finisce qui perché insomma la CGIL è casa mia e continuerò a dare il mio il mio impegno alla mia organizzazione”.
Maurizio Calà, segretario regionale della CGIL, parla dell'inchiesta di Report sulla Sanità
“Avendo partecipato a quell’inchiesta, essendo stato intervistato, penso che purtroppo sia centrata.
Noi avevamo già fatto a giugno di quest’anno, una serie di manifestazioni locali tra cui anche qui a Imperia e avevamo già tirato giù una sorta di libro bianco sulla sanità.
Il punto vero è che sta peggiorando la condizione della sanità Ligure.
Crescono i tempi di attesa in questa regione, sta peggiorando in termini di privatizzazione del Sistema Sanitario.
I liguri vanno fuori per andarsi a curare, noi siamo la prima regione del nord con 488 milioni di euro che i liguri hanno pagato al resto del nord d’Italia, per potersi curare in una regione dove non si possono curare.
Purtroppo Report ha ragione quel servizio è centrato e noi tampiniamo la regione Liguria, che ho visto c’è grande soddisfazione nel Presidente della Regione, per i 3 miliardi in più messi dal governo Nazionale. Lo informo che già più di 2 miliardi di quei 3 miliardi lì, servono soltanto a rinnovare i contratti di lavoro.
Era una cosa già fatta, quindi soldi per la sanità, quella che noi chiamiamo sanità, cioè quella che risponde ai bisogni dei cittadini, ho l’impressione che non ce ne siano. Però contento lui chiederemo come le investirà e come riuscirà ad aumentare il livello che c’è”.
Chi è Tiziano Tomatis?
Nel 1989, dopo il diploma infermieristico, Tomatis entra in sanità presso la Asl 58 di Cuneo. Dopo un breve trasferimento a Reggio Emilia, rientra nell’imperiese dove presta servizio con la qualifica di coordinatore infermieristico della dialisi.
Presto si iscrive al sindacato, diventa delegato della Funzione Pubblica Cgil e nel 2000 arriva il primo distacco in categoria. Il secondo distacco sindacale arriva nel 2008 quando ritorna nella categoria del pubblico impiego della Cgil in qualità di funzionario. Insieme al pubblico impiego, gli vengono attribuite le responsabilità in Filctem e in Slc. E’ in questi anni che frequenta un master in diritto del lavoro presso l’Università di Parma al quale fa seguire diversi corsi di approfondimento sulla contrattazione organizzati dalla Cgil nazionale.
Nel 2012 fa il pieno di voti nelle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie nel pubblico impiego in provincia di Imperia risultando il primo eletto in provincia e sotto la sua guida la Fp Cgil ottiene 11 seggi raggiungendo un risultato storico che per la prima volta fa diventare la Fp Cgil primo sindacato in sanità. Tra le vertenze che hanno impegnato maggiormente la categoria in questi anni, quella della esternalizzazione di Casa Serena a Sanremo e, tra quelle in essere, la vertenza contro la privatizzazione della sanità nell’imperiese.
Tomatis prende il posto di Fulvio Fellegara che ha raggiunto il termine del proprio mandato e al quale va il ringraziamento di tutta la Cgil di Imperia e della Liguria per il suo impegno e per la sua attività che in questi anni ha rappresentato per l’Organizzazione un punto fermo sul quale poter sempre contare.
A cura di Alessandro Moschi
