23 Dicembre 2024 07:16

23 Dicembre 2024 07:16

Imperia: allerta meteo, sindaco Scajola replica al nostro editoriale. “Tenere le scuole aperte non significa fare i fenomeni, ma assumersi le responsabilità che la funzione impone”

In breve: Nella nota, il primo cittadino interviene anche in merito alla mancata chiusura delle scuole. 

“Chiusa l’allerta, una breve considerazione sul maltempo. Tra la scorsa notte e la mattinata di oggi sono caduti su Imperia circa 40 mm di pioggia. I venti hanno soffiato in maniera decisa ma contenuta. La città si è fatta trovare pronta e non ha subito danni”.

Queste le parole del sindaco di Imperia Claudio Scajola, con un post sulla sua pagina Facebook, in merito alla situazione di maltempo che ha caratterizzato la nostra provincia nelle ultime ore. Nella nota, il primo cittadino replica al nostro editoriale per quanto riguarda la mancata chiusura delle scuole. 

Imperia: allerta meteo, sindaco Scajola replica al nostro editoriale

“Quanto alla non chiusura delle scuole… Ho letto qualche polemica circa la presunta comunicazione tardiva (e ho ricevuto diversi messaggi da studenti che mi pregavano di chiudere per evitare le interrogazioni ). È necessario essere chiari su questo aspetto: quando viene diramata l’allerta, si tratta di valutazioni “di massima” su un’area di bacino molto ampia e diversificata.

È compito dei singoli sindaci approfondire l’evoluzione meteorologica e decidere su come agire. Riuniamo il Centro Operativo Comunale, composto da esperti e operatori di pubblica sicurezza, e stabiliamo quali misure siano necessarie.

Approfondiamo e cerchiamo fino all’ultimo di comprendere l’evolversi della situazione. Per intenderci meglio, il sindaco non dice (né ha mai detto) “non so ancora se chiuderò le scuole”.

Le scuole sono sempre regolarmente aperte finché non si individua la necessità di tenerle chiuse perché l’emergenza è reale. Chiudere le scuole se si prevede un po’ di vento o un po’ di pioggia è certamente più semplice, ci declina da responsabilità, ma crea un disagio alle famiglie.

Sopravvalutare un’emergenza quando non c’è, rende un’emergenza poco credibile quando c’è davvero. Ricordate la favola di “al lupo, al lupo!”?

Ecco, assumersi le responsabilità che la funzione impone non significa fare “i fenomeni”, significa fare il proprio lavoro. Con buona pace anche di quelli che sono smentiti dai fatti. PS: Ci aspetta un bella giornata di sole domani. Vi aspetto tutti ai festeggiamenti del Centenario“.

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