3 Luglio 2024 17:33

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3 Luglio 2024 17:33

Imperia: concessioni marittime produttive, crescono i timori tra gli operatori. E c’è chi annuncia le vie legali/L’inchiesta

In breve: C'è grande apprensione tra gli operatori del settore nautica a pochi giorni dall'invio, da parte del Comune di Imperia, dell'atto di avvio del procedimento di decadenza delle concessioni demaniali marittime produttive.

C’è grande apprensione tra gli operatori del settore nautica a pochi giorni dall’invio, da parte del Comune di Imperia, dell’atto di avvio del procedimento di decadenza delle concessioni demaniali marittime produttive che prevede lo sgombero delle aree (che coprono l’intero fronte mare, da Oneglia a Borgo Marina) entro 30 giorni. 

Il nostro giornale ha contattato tutte le aziende coinvolte. C’è chi non è rimasto sorpreso dall’azione, seppure forte, dell’amministrazione Scajola, chi invece l’ha definita “un fulmine a ciel sereno” e chi annuncia le vie legali. In ballo ci sono centinaia di posti di lavoro e la sopravvivenza di svariate aziende.

Gli unici a non aver risposto alla nostra redazione sono i responsabili della Cemento Centro Sud Spa, ma, da quanto si è appreso fra gli addetti ai lavori, pare che, come del resto la Compagnia Maresca, siano più che mai decisi a difendere con i denti la loro concessione, opponendosi ai provvedimenti del Comune per le vie legali. Del resto il sindaco Scajola non ha fatto mistero del fatto di non considerare la concessione relativa ai silos del cemento come consona alla sua idea di sviluppo della città.

Pistarino Luigi Sas – Luca Pistarino

“Non ero presente alla riunione convocata dal Sindaco Claudio Scajola. Ho delegato una persona che mi ha raccontato. Da come l’ho percepita io, è un fulmine a ciel sereno. Che nell’ambito delle concessioni ci fosse qualche problema era nell’aria, ma per gli uffici, non per gli operatori. Noi abbiamo sempre presentato le nostre richieste di rinnovo della concessione e sempre pagato il canone. Ora ci troviamo questa sorpresa, è uno shock.

Analizzando quello che ha detto il Sindaco nelle recenti interviste, sembra che le attività cantieristiche possano essere tutelate. Lo spero.

Io sono qui dal ’98, tre anni fa ho investito migliaia di euro per gru e piattaforma. Ci sono voluti anni per avere le autorizzazioni. Sono investimenti da spalmare in 10 anni, non in 3. Quello che è stato fatto non è corretto. Potevano avvisarci prima. Non trovo corretto che le concessioni vengano messe a gara dopo tutti gli investimenti fatti negli ultimi anni. Se sommiamo tutte le attività interessate dai provvedimenti di decadenza, siamo l’azienda più importante.

Spero di poter implementare il mio progetto con altre idee. Qui sul porto di Oneglia siamo tutti famiglie che lavorano. Noi abbiamo tre dipendenti, vorremmo prenderne un altro. Siamo tutti un po’ spaventati. Potevano contattarci prima invece non è stato fatto. Non trovo corretto che le concessioni vengano messe a gara. 10 mila euro di canone. Se sommiamo tutte queste attività, siamo l’azienda più importante”.

Cantieri di Imperia – Giorgio Marziano

“Un provvedimento che aspettavamo da tempo. Era nella logica delle cose. Tutto sommato credo che la cosa sia stata gestita con buona disponibilità. Abbiamo la possibilità di presentare una richiesta di rilascio della concessione migliorando la struttura aziendale. Abbiamo già fissato un incontro con i tecnici del Comune.

Per noi, ripeto, era una cosa prevedibile. Era un obbligo di legge. Ora ognuno farà le proprie scelte. La Bolkestein c’è e bisogna farci i conti. Tranquilli? Noi confidiamo di poter fare delle cose che ci consentano di mantenere il possesso dell’area. Se qualcuno correrà più di noi pazienza.

Abbiamo più di 20 dipendenti e 70-100 persone che lavorano come terzisti nei periodi di maggior lavoro. Siamo in quell’area dall’83. Tutti gli investimenti li abbiamo fatti noi”.

Nautica Imperia – Giancarlo Dolla

“No comment“.

Terrizzano Srl– Ferdinando Lauditi

“C’è stata notificata oggi la comunicazione di avvio della decadenza. Per me è veramente un questione minoritaria, interessa un’area di 12 mq che avevamo in concessione a Oneglia. E un bagno di pertinenza del cantiere navale, per il quale ho speso 20 mila euro non più di sei mesi fa. Male che vada ci cercheremo un altro bagno. Il resto della concessione è pluriennale, per 20 anni dovremmo essere tranquilli”.

Gruppo Ormeggiatori del Porto di Savona – Marco Balestrino

“Ho chiesto un appuntamento con il Sindaco per capire meglio qual è la situazione e che tipo di richiesta dobbiamo fare. La banchina è pubblica e noi siamo un servizio inerente la sicurezza della navigazione”.

Consorzio Operatori Porto di Imperia – Alessandro Gallese

“Il Consorzio Operatori Porto di Imperia è una realtà all’interno del porto turistico di Imperia che svolge, attraverso i suoi consorziati, aziende qualificate nella cantieristica navale, occupando attualmente 50 dipendenti e 40 aziende di terzisti tra meccanici, tappezzieri, falegnami ecc, la movimentazione delle barche di piccole medie e grandi dimensioni. Si parla di circa 800 movimenti per un fatturato di 6 milioni di euro.

Oggi per Imperia è una realtà per lo sbocco lavorativo per operatore tecnico di cantiere.

Le attività sono adesso in pieno regime, con contratti per lavorazioni stipulati per la stagione invernale, che possono essere sia lavori strutturali che lavori ordinari sulle imbarcazioni.

Il Copi ha creato un ottimo rapporto con le scuole, sia il Nautico che la Scuola Edile, per l‘inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro.

La notizia della decadenza della concessione ha certo creato un attimo di destabilizzazione, ma d’altro lato è dal 2020 che i nostri tecnici si interfacciano con i dirigenti comunali per modificare la concessione e inserire nuove opere nel nostro progetto di ampliamento che comprende un’area comune, un punto di primo soccorso, una mensa per il personale e i lavoratori esterni,  lo spostamento della strada di accesso al porto e l’acquisto di un travel per una portata superiore visto che il target delle barche è sempre superiore di tonnellaggio

Il progetto è stato rimodulato diverse volte come richiesto dall’amministrazione.

La cantieristica è una realtà che si sta sviluppando molto anche grazie alle aziende di costruzione Italiane leader nel settore. Il Copi è pronto ad investire nell’ampliamento e nell’assunzione di nuovi dipendenti appena l’amministrazione ci darà risposta del progetto già inviato confidando in un buon esito”.

Consorzio Porto Peschereccio Oneglia e Società Cooperativa Imperia Pesca Scrl – Lara Servetti

“E’ un provvedimento che non ci aspettavamo, anche se siamo consapevoli che la materia è complicata. Proprio per questo il 4 ottobre scorso le tre associazioni di categoria del settore pesca avevano inviato agli assessori regionali Marco Scajola e Alessandro Piana richiesta formale di attivazione di un piano ad hoc per trattare l’argomento delle concessioni. La prossima settimana si terrà un tavolo blu in regione, abbiamo chiesto di inserire all’ordine del giorno, come argomento, quello delle concessioni demaniali della pesca.

Ci aspettavamo che venissero diramate delle direttive regionali per affrontare il problema concessioni in maniera univoca. Anche il Comune di Santa Margherita, ad esempio, si è mosso a riguardo, ma con modalità diverse rispetto a Imperia.

Ora presenteremo le nostre memorie al Comune di Imperia e una richiesta di rilascio di una nuova concessione. Preoccupati? Normale, ci sono in gioco 50 barche da pesca e più di 100 addetti diretti. Siamo però consapevoli che quello della pesca è un settore primario, tutelato dallo Stato. Esistono direttive regionali per la salvaguardia della flotta peschereccia. Al di là di una barca, ogni pescatore ha bisogno di un ricovero per l’attrezzatura, di acqua e di luce. 

La nostra attuale concessione, scaduta, prevede 63 box, un infopoint, un punto di prima vendita e colonnine per luce e acqua sul molo lungo e su Calata Cuneo.

Il Comune pensa a un ristorante al posto dell’infopoint? Bisogna chiederlo all’amministrazione. Noi vorremmo tenere la nostra concessione così com’è, come indicato all’unanimità dal consiglio direttivo.

Ci tengo ad aggiungere che l’infopoint ha ospitato ottime attività tramite il Gac (Gruppo di Azione Costiera), con capofila la Camera di Commercio. Inziative che culmineranno con OliOliva. Il nostro obiettivo è quello di creare un polo agroalimentare. Sempre restando in tema di Gac, il molo lungo recentemente è stato oggetto di un investimento da 300 mila euro per il consolidamento della banchina”.

Rivamare – Alberto Ghiglione

“Non l’abbiamo presa questa decisione. Si sapeva che poteva succedere qualcosa del genere, ma non immaginavamo di punto in bianco. Noi pensavamo di dover presentare la sola domanda di rinnovo, come fatto sino ad oggi. Il fatto che la concessione sia già decaduta è una tegola. Anche perché per anni non è stato chiaro niente. Abbiamo dieci dipendenti, 3 dei quali destinati al distributore di carburante, che è l’oggetto della concessione. Presenteremo una nuova domanda, speriamo che le cose possano andare per il verso giusto”.

Impresa Portuale Maresca Srl

L’impresa seguirà ogni possibile via legale per cautelarsi”

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