L’anarchico Luca Dolce, 37 anni, è stato arrestato ieri sera dagli agenti del Nocs, il Nucleo operativo centrale di sicurezza della polizia, mentre si trovava a Dolceacqua, dove viveva da tempo sotto falso nome. Latitante, su di lui pende una condanna a tre anni ed ora si trova rinchiuso nel carcere di Imperia.
L’arresto è stato convalidato questa mattina dal Tribunale e Dolce per ora è rinchiuso nel carcere di Imperia
Il blitz della polizia è scattato dopo una lunga e articolata indagine che ha coinvolto anche la Digos delle questure di Genova, Trieste, Treviso e Trento. Secondo gli inquirenti, Luca Dolce ha sempre tenuto stretti rapporti con gli anarchici della compagine del Triveneto ed anche contatti con detenuti delle Brigate Rosse.
Il suo arresto è stato convalidato oggi dal Tribunale di Imperia e ora sono in corso ulteriori indagini, per identificare i suoi complici nel Ponente ligure, che ne hanno garantito la latitanza, ospitandolo e proteggendolo. Luca Dolce al momento resta nel carcere di Imperia, anche se presto potrebbe essere trasferito in un penitenziario di massima sicurezza ed è difeso dall’avvocato di Sanremo Vincenzo Icardi. Dovrà nuovamente comparire in udienza il prossimo 4 dicembre.
Nel video della Polizia di Stato il momento del suo arresto