14 Novembre 2024 16:17

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14 Novembre 2024 16:17

Imperia: monopattini, una vicenda grottesca. Dopo l’appalto “fantasma”, la nuova gara va deserta/Il caso

In breve: Ad oggi il Comune di Imperia si trova con un servizio noleggio di monopattini elettrici transitorio, assegnato alla società veneta Bit Mobility dal 4 aprile al 30 settembre e prorogato sino a novembre.

Si fa sempre più grottesca la vicenda monopattini a Imperia. È andata deserta, infatti, la gara d’appalto (1 milione di euro) indetta dal Comune di Imperia per l’affidamento  in concessione  del servizio noleggio di monopattini elettrici ed e-bike.

Imperia: noleggio monopattini elettrici ed e-bike, la gara d’appalto va deserta

Nel verbale di gara telematica del 2 ottobre 2023 si legge che “non sono pervenute offerte nei termini stabiliti“. Ad oggi il Comune di Imperia si trova quindi con un servizio noleggio di monopattini elettrici transitorio, assegnato alla società veneta Bit Mobility dal 4 aprile al 30 settembre e prorogato sino a novembre.

Una situazione paradossale visto che la Bit Mobility è la stessa società che si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dal Comune di Imperia nell’ottobre del 2022 per la gestione, per 4 anni, del servizio noleggio di monopattini elettrici. Servizio che non ha mai preso il via in quanto l’aggiudicazione mai divenuta efficace. Anzi, a distanza di quattro mesi l’amministrazione ha manifestato la volontà di  revocare l’aggiudicazione, affidando l’incarico a un legale, l’avvocato Cuocolo, per un importo pari a 14 mila euro. Il motivo? La mancanza del servizio di noleggio e-bike. La revoca è poi divenuta efficace il 15 aprile scorso.

La nuova gara, per e-bike e monopattini, però, è andata deserta in quanto, secondo quanto trapela, le ditte del settore preoccupate in particolar modo dalla stretta del Governo sull’uso dei monopattini (obbligo del casco, stipula dell’assicurazione Rc e targa). La decisione del Comune, di revocare un appalto già assegnato, allo stato delle cose, non si è rivelata lungimirante tanto che allo stato attuale l’amministrazione si trova con un pugno di mosche in mano.

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