24 Dicembre 2024 02:29

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Karate: il 15enne imperiese Matteo Mondo Branchi è campione italiano nella specialità kumite. “Mi alleno ogni giorno a Savona, studio in treno. Tanti sacrifici, ma ne vale la pena” / Le immagini

In breve: Ogni giorno dopo la scuola Matteo prende il treno e va ad allenarsi a Savona, per la A.S. Dilettantistica Karate Club Savona.

Il 15enne imperiese Matteo Mondo Branchi è campione italiano di Karate nella specialità kumite (categoria cadetti 47 kg). Matteo, studente del Liceo Scientifico Vieusseux di Imperia, ha ottenuto il titolo ai Campionati italiani Ostia la scorsa domenica 22 ottobre.

Una soddisfazione ancora più importante considerando i grandi sacrifici che Matteo compie quotidianamente per inseguire i suoi sogni. Infatti, dallo scorso gennaio, avendo iniziato l’attività agonistica, ogni giorno dopo la scuola Matteo prende il treno e va ad allenarsi a Savona, per la A.S. Dilettantistica Karate Club Savona.

Karate: il 15enne imperiese Matteo Mondo Branchi è campione italiano nella specialità kumite

Com’è andato il campionato?

“È stata una giornata particolare – racconta a ImperiaPost Matteo – perchè dopo il mio primo incontro mi sono accorto che qualcuno mi aveva rubato la borsa. Grazie alla mia allenatrice, Raffaella Carlini, che mi sostiene sempre, sono riuscito a rimanere calmo e concentrato e così sono riuscito ad affrontare gli altri incontri con attenzione. Gli avversari erano molto forti e quindi è stata un’emozione ancora più bella riuscire a vincere. È stato il mio primo campionato italiano, ho iniziato a gareggiare seriamente da gennaio e sono molto soddisfatto di come sta andando”.

Come è iniziato il tuo percorso nel karate?

“Fin da piccolo mia mamma mi ha sempre fatto praticare molti sport per trovare quello più adatto a me. Ricordo che appena ho messo piede sul tatami (il tradizionale tappeto che si utilizza nelle palestre di karate), mi sono subito innamorato di questo sport. Avevo 7 anni. Il karate mi piace perchè insegna la disciplina, utile anche nella vita. Inoltre, essendo uno sport individuale, quando vinci è tutta un’altra sensazione, sai che è tutto merito tuo e del tuo coach, che è una figura molto importante.

Prima mi allenavo a Imperia, ma non a livello agonistico. Da gennaio ho iniziato con la nuova società Karate Club Savona e tutti i giorni prendo il treno per allenarmi e gareggiare il più possibile. È un grande impegno che comporta sacrifici e scelte, ad esempio non posso uscire spesso con gli amici e devo rinunciare a tante cose, però è la mia grande passione e lo faccio con piacere. È bello poi ottenere i risultati che gratificano tutta la fatica. Ora punto sempre più in alto e continuo ad allenarmi tutti i giorni”.

Come fai con gli studi?

“Sono studente del Liceo Scientifico Vieusseux, indirizzo Scienze Applicate. Per riuscire a far quadrare tutto mi preparo da mangiare in anticipo e mi porto i libri in treno per studiare nel tragitto. L’organizzazione è il segreto. La scuola è importante e non va trascurata”.

Qual è il tuo sogno?

“Il mio sogno è quello di diventare un atleta olimpionico e vincere una medaglia olimpica. La strada è lunga e per arrivarci ho tanti micro obiettivi da conquistare. Questo ero il primo. Spero di entrare in nazionale e così essere conteggiato nel ranking mondiale”.

“Per tutta la famiglia è una grande gioia aggiunge la madre di Matteo, Sara Ferrau è quasi una rivincita per tutti gli sforzi fatti da gennaio in particolare, da quando ha iniziato a fare il pendolare per andarsi ad allenare a Savona. Torna a casa alle 10 di sera e il weekend ha sempre gare o stage. 

Noi siamo orgogliosi di lui a prescindere dai risultati, per l’impegno che ci mette. Chiaramente è sempre bello vedere che i propri sforzi ottengono un riconoscimento”.

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