Dopo trent’anni di attività, concerti, incontri, eventi culturali, iniziative solidali, sabato 28 ottobre sarà l’ultima serata del circolo Arci della Antica Compagnia Portuale di Oneglia, meglio noto come Arci Camalli, in via Bastioni di Mezzo. Per quel giorno è in programma una grande festa con musica dal vivo con i Santi Pollastri e Egin.
In vista dell’avvicinarsi della chiusura definitiva, ieri sera è stata organizzata un’asta di sostegno e saluto, durante la quale è stato possibile dare un piccolo contributo per portarsi a casa un “pezzo” dei Camalli, come ad esempio libri, tavoli, sedie, panche, apparecchiatura musicale e da lavoro, pentole, piatti e arnesi cucina.
Imperia: dopo 30 anni chiude l’Arci Camalli di Oneglia, ieri sera l’asta di sostegno tra nostalgia e ricordi
“L’ultima sera è sabato 28 ottobre – spiega Sara Zaghi, socia Arci Camalli – facciamo un concerto e una festa perché gli Arci Camalli hanno sempre portato avanti le loro attività in modo festoso e quindi è giusto chiudere con una festa.
La motivazione per cui l’Arci chiude è dettata probabilmente dai tempi e dettata dal fatto che non c’è alcun ricambio nella gestione di questo posto per quanto sia stato cercato, è legittimo che tutta una serie di persone più giovani di noi vogliano fare altro ma credo che questo che perdere questo tipo di socialità per la città sia un bel dramma, un bel problema”.
È difficile ma come si possono riassumere 30 anni di Arci Camalli?
“Arci Camalli ha cominciato la sua attività che io ero molto piccola e ha cominciato con un desiderio di lotta e contrasto, di controinformazione, di controcultura, che ha poi avuto un’evoluzione nel corso degli anni e che è diventato per lungo tempo, negli anni 90 e all’inizio degli anni 2000, un punto di riferimento per i giovani. Al momento un punto di riferimento per i giovani non esiste più. Ripeto, in modo anche quasi legittimo, anzi sicuramente legittimo. Insomma, bisogna fare i conti con con i tempi che cambiano e i Camalli non riescono più a gestire un circolo con prezzi popolari, con attività che abbiano un accesso popolare, a fronte di un affitto e delle utenze che popolari non sono. Di conseguenza dobbiamo per forza di cose, per non spegnerci lentamente, bruciare in un attimo e decidere in poche serate il da farsi”.
Questa serata a cosa è dedicata?
“L’attuale serata è dedicata al cercare di dare alle persone che hanno vissuto e animato questo circolo un ‘pezzo’ dell’Arci con un’asta che aiuti in qualche maniera a pagare le ultime spese. L’ultima serata, il concerto del 28 ottobre, è voluto perché i Camalli hanno fatto della musica dal vivo da lungo tempo uno dei loro cavalli di battaglia ed è il caso di chiudere con un cavallo di battaglia quindi invitiamo tutti il 28 ottobre”.
