“Non abbiamo controllo diretto sulle cooperative, non facciamo controllo immediato sull’ordine dei medici. Lo abbiamo fatto dopo sette turni”. Lo ha affermato il direttore di Asl 1 Luca Filippo Maria Stucchi nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi a Sanremo, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, insieme agli assessori alla Sanità Angelo Gratarola e all’Urbanistica Marco Scajola e al sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, per tracciare il punto nell’ambito della sanità e della rigenerazione urbana, in riferimento al caso, balzato alla cronaca nazionale, del falso medico scoperto all’Ospedale di Bordighera.
Direttore generale Asl Luca Filippo Maria Stucchi
“Il falso medico a Bordighera? Non abbiamo controllo diretto con la cooperativa che è in capo all’azienda Gvm (che dal prossimo anno gestirà l’Ospedale di Bordighera). L’Asl effettua i controlli professionali sui medici assunti, sul curriculum e sul campo. Noi non facciamo controllo immediato sull’ordine dei medici. Lo abbiamo fatto dopo sette turni a seguito di segnalazioni ricevute. Così abbiamo chiesto all’ordine e abbiamo scoperto il falso medico. Ci dobbiamo abituare ad essere più proattivi. Faremo anche questo”.
Presidente Regione Liguria Giovanni Toti
“Il problema non è chi paga il medico imbroglione, se la sanità pubblica o quella privata, il problema sono i controlli: bisogna essere più attenti. È già successo di trovare falsi medici. All’Istituto dei Tumori ci sono stati falsi medici che hanno laureato per 22 anni senza laurea e senza che nessuno se ne sia accorto. Per questo è ingiusto che le opposizioni abbiano chiesto le dimissioni dell’Assessore Gratarola. Non è un caso eccezionale quello di Bordighera, ma uno dei tanti”.
