È Sergio Salvagno, 49 anni, libero professionista imperiese specializzato in aerotecnica, l’uomo colpito al volto da un bengala nel corso dello “Sbarco dei Pirati”, la manifestazione collaterale alle Vele d’Epoca. L’uomo è stato colpito al volto da uno dei tre razzi sparati da un 70enne americano a bordo della barca vela Sif di San Francisco. La distanza dell’imbarcazione dalla banchina è di circa 40 metri. La vittima è stata soccorsa prima da due medici, per fortuna sul posto al momento dei fatti, successivamente da alcuni volontari della Protezione Civile, in attesa dell’arrivo della Croce Bianca e del 118. Salvagno è apparso subito in gravi condizioni, con profonde ferite. Dopo essere stato stabilizzato è stato trasportato all’Ospedale di Imperia, dove nella notte è stato operato.
Nei minuti successivi alla tragedia, il 60enne olandese è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile e condotto in Questura per essere interrogato, insieme ad altre 4 persone, informate sui fatti in quanto a bordo dell’imbarcazione al momento della disgrazia. Secondo le prime testimonianze il 70enne americano era visibilmente ubriaco al momento del fermo.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno acquisito tutti i filmati delle telecamere. Potrebbe essere decisivo, inoltre, il video girato dal drone di uno degli stand commerciali presenti in Calata Anselmi.