Si è tenuto ieri, 26 ottobre, un sopralluogo dei tecnici del Ministero presso l’ex Caserma Camandone, a Diano Castello. Un’ispezione che rientra nell’ambito delle verifiche disposte dal Governo per la realizzazzione di un cpr (centri di permanenza per il rimpatrio) nel ponente ligure.
Diano Castello: sopralluogo dei tecnici del Ministero nell’ex Caserma Camandone
I tecnici del Ministero hanno effettuato un breve sopralluogo, scattando foto e acquisendo documenti, nella struttura chiusa ormai dal lontano 1999 per poi dirigersi ad Albenga e ispezionare l’ex Caserma Piave. Non erano presenti amministratori del dianese, ne il Sindaco di Diano Castello Romano Damonte, a differenza di quanto avvenuto ad Albenga dove erano presenti il Sindaco Riccardo Tomatis e svariati esponenti della minoranza consiliare.
L’ipotesi di un Cpr nell‘ex Caserma Camandone, emersa dopo la visita del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per affrontare l’emergenza migranti a Ventimiglia (dove sorgerà un Pad, nell’ex Ferrotel) è stata fortemente osteggiata dai Sindaci del Golfo Dianese che hanno convocato una conferenza stampa per esprimere tutto il proprio dissenso.
