27 Novembre 2024 12:47

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27 Novembre 2024 12:47

Imperia: Fs, lo storico bigliettaio Claudio Capponi in pensione dopo 38 anni. “Ricordo ancora quando alla stazione di Porto si annunciavano i treni in dialetto”/La storia

In breve: Ieri, domenica 29 ottobre, è stato l'ultimo giorno di lavoro, presso la stazione di Imperia, per lo storico bigliettaio Claudio Capponi, 63 anni.

Ieri, domenica 29 ottobre, è stato l’ultimo giorno di lavoro, presso la stazione di Imperia, per lo storico bigliettaio Claudio Capponi, 63 anni.

Imperia: Claudio Capponi, in pensione dopo 38 anni nelle Ferrovie dello Stato

Capponi, originario di Andagna, in Valle Argentina, è visibilmente emozionato quando lo raggiungiamo in stazione. Ha lavorato per 38 anni per le Ferrovie dello Stato, 30 dei quali passati a Imperia.

“Ho iniziato nel 1985 ad Alassio, avevo 25 anni, come manovale – racconta – poi ausiliario, assistente ai bagagli, quando ancora si spedivano, e guardablocco. Poi sono passato alla biglietteria, prima ad Alassio, poi Albenga, Loano, Pietra Ligure, Finale e Andora, prima di arrivare a Imperia, alla stazione di Porto Maurizio. Ricordo ancora che c’era un collega che annunciava i treni in dialetto. Quella stazione è difficile da dimenticare. Era sul mare, vedevi il mare anche quando salivi sul treno“.

Com’è cambiato il lavoro?

“Sono ancora tante le persone che prendono il treno, ma ora si fa tutto con il computer, è più facile. Ci sono le prenotazioni. Una volta si inseriva un codice in un macchinario e poi si stampava il biglietto. 

Come ha vissuto il passaggio alla stazione unica?

“Devo dire che mi sono sempre trovato bene, anche in questa nuova sede. Si lavora meglio”.

Cosa ricorda di questi anni di servizio?

“Non ho mai avuto problemi con i viaggiatori. Ho ricevuto tanti attestati di stima e li custodisco con piacere. Qualche giorno fa una signora ci ha portato delle caramelle per ringraziarci della nostra gentilezza. Ho sempre lavorato volentieri, cercando di fare del mio meglio, in maniera professionale”.

Che effetto le fa andare in pensione?

“A dir la verità non me ne rendo ancora conto, ma sono contento. Ho avuto un buon lavoro e spero di lasciare un buon ricordo nei viaggiatori che mi hanno incontrato in tutti questi anni”.

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