22 Dicembre 2024 09:30

22 Dicembre 2024 09:30

Diano Marina: il sindaco Za Garibaldi non esclude una manifestazione pubblica contro il Cpr alla Camandone. “Creiamo una cabina di regia per decidere tutti insieme”/Video

In breve: Il sindaco di Diano Marina vuole creare una cabina di regia per decidere insieme a forze politiche, sindaci e rappresentanti delle categorie
Dopo il suo intervento ieri sera in Consiglio comunale, con un invito a creare un fronte comune per dire “no” alla creazione di un Cpr nell’ex caserma Camandone di Diano Castello, il sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi rincara la dose e non esclude anche una manifestazione di piazza.

Il sindaco di Diano Marina vuole creare una cabina di regia per decidere insieme a forze politiche, sindaci e rappresentanti delle categorie

Spiega Za Garibaldi ai microfoni di Imperiapost Tv: “Le preoccupazioni non sono più elevate di prima, ma non siamo stati del tutto confortati sul fatto che venga stralciata questa ipotesi assurda di collocare un Cpr all’ex caserma Camandone e quindi direi che dopo 20 giorni dalla conferenza stampa e dall’invio della lettera al ministro dell’Interno, per poter far presente il nostro assoluto dissenso a questa collocazione, riteniamo che sia opportuno cominciare a muoverci all’unisono, condividendo con tutto il Golfo dianese e con tutti i Comuni del Golfo dianese e con le maggioranze e le minoranze di tutto il Golfo e con tutte le forze politiche e le forze imprenditoriali e commerciali. Ho già parlato con la Confcommercio e sono al nostro fianco, pronti anche a sedersi in quella che io ho chiamato cabina di regia che organizzi iniziative e attività affinché venga detto un no assoluto e definitivo al Cpr”.

Non solo una raccolta di firme, ma anche una manifestazione pubblica?

“Potrebbe esserci anche quello. Cominciamo con una petizione che porti sul tavolo delle persone che devono decidere il nostro punto di vista. Da poco c’è stato un sopralluogo tecnico e io sono convinto che, ragionando con una logica anche elementare, abbiano capito che non è una collocazione ideale, proprio per il fatto che siamo in prossimità di abitazioni residenziali e attività ricettivo turistiche. Una porzione di quella caserma è addirituttra occupata dal cantiere dell’Egea, che gfestisce il ritiro della spazzatura. Direi che ci sono molte motivazioni per le quali sarebbe assurdo anche tecnicamente collocarlo in quel posto. Oltretutto noi siamo la seconda città in termini di presenza turistiche in tutta la Liguria. Abbiamo una presenza assidua di persone e anche se questo è un periodo morto, abbiamo oltre un milione di presenza turistiche in tutto il Golfo dianese. Immaginate voi come potrebe essere gestita, anche dal punto di vista logistico, questa che è a tutti gli effetti una struttura di detenzione“.

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