Non accenna ad allenatore la morsa del sindaco di Pornassio Vittorio Adolfo, per quanto riguarda lo stop al passaggio dei Tir sulla SS28. Dopo la sperimentazione di 45 giorni, questa mattina, 31 ottobre, il sindaco ha firmato la proroga dell’ordinanza.
La proroga, che entrerà in vigore domani, 1 novembre, non prevede alcuna data di scadenza. L’ordinanza, lo ricordiamo, riguarda parte della Strada Statale 28; dal km 103+150 al km 103+675 (Pornassio), dal km. 101+480 al km. 102+200 (Case Rosse) e dal km 97+340 al km 97+980 (Case di Nava).
Pornassio: definitivo lo stop al passaggio di Tir e Autoarticolati sulla SS28
“Il provvedimento di proroga è stato adottato, in quanto – si legge nella ordinanza del sindaco Adolfo – è emerso che le adottate ordinanze abbiano comportato una riduzione del traffico pesante e come, allo stato, il mantenimento di ordinanza di limitazione del traffico risulti essere la soluzione più idonea e sostenibile a garantire le esigenze di sicurezza del traffico e delle persone”.
Sono esclusi dal divieto gli autoarticolati e gli autotreni che esercitano trasporti commerciali (carico e scarico merci) con luogo di partenza e arrivo nelle province di Imperia e Cuneo. Sono altresì esclusi i mezzi di soccorso, di emergenza e di trasporto pubblico.
Parla il sindaco Vittorio Adolfo
“Riproponiamo l’ordinanza perché siamo certi della pericolosità della strada. Soprattutto dei tre centri abitati, San Luigi, Case Rosse e Nava.
È compito del sindaco prendere le opportune decisioni per quanto riguarda la sicurezza stradale e della vita. Il fatto che non ci sia una scadenza, è dovuto al fatto che a me pare inopportuno che ogni due mesi arriviamo a rinnovare una ordinanza.
Non ho alcuna intenzione di toglierla. Le condizioni esistono e bisogna trovare quelle che sono le possibilità per tutelare al massimo queste frazioni”.
Resta valido il passaggio per chi deve scaricare e caricare tra Imperia e Cuneo. Lei chiede però maggiori controlli?
“Se abbiamo controlli e attenzione, abbiamo anche una diminuzione di transito. Oggi si attesta intorno al 30% dalla prima ordinanza.
I controlli servono a far si che possa continuare, possa avere dei risultati. Viceversa non ci sono altre soluzioni che ritornare a ridurre i percorsi dove l’ordinanza non interviene.
Non è questa la nostra intenzione, andiamo verso i controlli. Aumenteremo la segnaletica.
Purtroppo non sono possibili impianti semaforici, perché produrrebbero maggiore intensità di traffico e maggiori rischi.
Dopo la bellezza di 25 anni si parlerà di qui alla fine dell’anno della Armo-Cantarana. Nello stesso tempo servono questi 440 milioni di euro, bisogna fare le gare di appalto, avviare i lavori.
Quanti anni passeranno? 10? Pornassio in queste condizioni non può assolutamente stare. Dobbiamo intervenire.
Mi rammarico che in questi 25 anni le cose sono state ferme”.
Non erano mancate polemiche e critiche all’ordinanza.