22 Dicembre 2024 10:18

22 Dicembre 2024 10:18

Il patrimonio Romanico ligure riscoperto da decine di visitatori: l’iniziativa della Camera di Commercio coglie nel segno e fa il pieno di adesioni

In breve: Decine di visitatori hanno preso parte ad una serie di itinerari che hanno attraversato la Liguria da ponente a levante

È un bilancio estremamente positivo quello che emerge al termine dell’iniziativa – alla scoperta del patrimonio Romanico ligure – promossa dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria nell’ambito delle attività del Progetto INTERREG Italia-Francia-Marittimo “Itinera Romanica+”.

Dall’’imperiese passando per l’albenganese sino allo spezzino, gli itinerari nelle tre province liguri hanno dato la possibilità di visitare siti e strutture architettoniche di grande valore storico-culturale. L’entusiasmo di tutti i partecipanti, sia residenti che turisti italiani e stranieri, accompagnati nel corso delle escursioni da una guida turistica, un travel blogger e un videomaker, ha fatto da cornice a questa esperienza che ha saputo suscitare profondo interesse per la storia e la cultura Romanica in Liguria.

“Promuovere la fruizione del patrimonio culturale Romanico: è questo in sintesi l’obiettivo del progetto Itinera Romanica+, di cui la Camera di Commercio Riviere di Liguria è partner – afferma Marco Casarino, Segretario Generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria –. Il grande successo delle iniziative di animazione, svoltesi a settembre presso suggestivi siti di grande valore storico e artistico, sono la testimonianza di un vivo interesse per la tematica trattata, ancora poco conosciuta. Le ‘Giornate del Romanico’ sono stati importanti occasioni di promozione turistica. Gli itinerari individuati dal progetto si presentano ora, ancora con più forza, quale valore aggiunto al turismo sostenibile ed alla promozione economica dei territori coinvolti”.

Nell’albenganese, i partecipanti hanno potuto visitare l’area archeologica di San Clemente, il complesso di San Calocero, la Cattedrale di San Michele e Palazzo Oddo. Nello spezzino, dove si sono svolte altre tre giornate, la riscoperta del patrimonio romanico ha riguardato il borgo e il castello di Ameglia, la cattedrale di Santa Maria Assunta a Sarzana, la chiesa di San Lorenzo a Portovenere e poi ancora la Pieve di San Venerio a La Spezia, la cattedrale dei Santi Pietro, Lorenzo e Colombiano a Brugnato e infine la Chiesa di Sant’Andrea a Levanto.

Infine, nell’imperiese i visitatori hanno potuto apprezzare la bellezza e il valore architettonico della Chiesa di San Giorgio nella frazione di Torrazza, del Ponte di San Martino presso la frazione Clavi e poi ancora la Chiesa Fortezza di San Pietro a Lingueglietta, le Chiese di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista a Diano Castello.

Tutti i siti visitati nel corso delle varie escursioni sono stati ripresi dal videomaker che ha accompagnato i visitatori in ogni singola tappa tra le tre province. Il risultato finale è un trailer emozionale che trasmette pienamente il valore del progetto voluto dalla Camera di Commercio. (link al video: https://www.youtube.com/watch?v=fRf0xkbAlJc)

Un vero e proprio viaggio nel tempo che ha portato decine di persone ad immergersi nei tesori, ancora poco conosciuti, dell’arte e dell’architettura romanica del territorio. Le numerose adesioni e l’interesse manifestato dai partecipanti hanno dimostrato che l’iniziativa ha colto nel segno, rafforzando il legame tra la comunità e il suo preziosissimo patrimonio storico-culturale ed evidenziando come iniziative di questo tipo possano essere un volano per l’economia dei borghi custodi di questi patrimoni, ma anche motivo di rafforzamento tra le istituzioni e le comunità locali interessate.

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