Sette maxi appalti, assegnati ad altrettante cooperative, per un totale di 21 milioni e 930 mila euro in due anni, per coprire il fabbisogno di personale. Lo ha deciso l’Asl1 Imperiese, da tempo alle prese con una grave carenza di personale. Tramite l’esternalizzazione l’azienda sanitaria mira ad assicurare il livello minimo per organici e servizi essenziali, comprese guardie mediche notturne e festive.
Un sistema che, successivamente al recente caso di Enrica Massone, la falsa dottoressa che ha svolto diversi turni al Punto di Primo intervento dell‘Ospedale Saint Charles di Bordighera prima di essere scoperta, ha visto un’ulteriore stretta nei controlli da parte dell’Asl.
Proprio a seguito di queste più stringenti verifiche, l’Asl ha deciso di revocare l’appalto a due delle sette cooperative, prolungando l’affidamento alle aggiudicatarie precedenti per evitare quella che sarebbe una grave interruzione del pubblico servizio.
Imperia: manca il personale, Asl spende 21 milioni di euro per esternalizzare i servizi alle cooperative
Nel dettaglio, l’Asl ha revocato l’appalto per la copertura dei turni al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sanremo, assegnato alla Cooperativa Soc. Amaltea, in quanto il “un numero di turni e di Curricula di Medici che dovrebbero essere impiegati per il Servizio non sufficiente a soddisfare i fabbisogni della Struttura di Pronto Soccorso“. Non è bastata una riunione in video call tra la direzione aziendale e la Amaltea per risolvere il problema, da qui la decisione dell’Asl di revocare l’appalto e di prolungare l’affidamento del servizio alla Coop. Sociale Global Care (dal 1 novembre 2023 al 30 novembre 2023 per 70 prestazioni al mese da 12 ore in orario diurno e notturno, feriale, festivo e prefestivo).
Lo stesso è accaduto con l’appalto per la copertura del personale al reparto Ostetricia / Ginecologia dell’Ospedale di Imperia (risultata vincitrice la Altavista Coop. Sociale). Anche in questo caso, l’Asl ha ravvisato “un numero di turni e di Curricula di Medici che dovrebbero essere impiegati per il Servizio, non sufficiente a soddisfare i fabbisogni della Struttura di Ostetricia Ginecologia, unico ‘Punto Nascita‘ della provincia di Imperia che rischia, in questo modo, la chiusura con grave interruzione di pubblico servizio”.
Per questo motivo, in attesa di verificare se la cooperativa possa fornire un numero sufficiente di Medici Specialisti idonei a coprire i turni in base a quanto previsto nel Disciplinare di Gara, l’Ente ha deciso di proseguire l’affidamento con la cooperativa Novamedica (a decorrere dal 1 novembre 2023 al 30 novembre 2023 per 44 prestazioni in presenza da 12 ore in orario diurno e notturno, feriale, festivo e prefestivo e 44 prestazioni in reperibilità da 12 ore in orario diurno e notturno, feriale, festivo e prefestivo).
Le cooperative aggiudicatarie degli appalti sono, per 24 mesi
- Anestesia e Rianimazione – Gap Med Stp Spa di Milano 2.660.693,405 oltre Iva (importo annuo)
- Ostetricia Ginecologia – Altavista Soc. Coop di Sassuolo 909.227,90 oltre Iva (importo annuo) – revocato
- Medicina Interna – Global Care Soc. Coop di Vercelli 1.819.309,37 oltre Iva (importo annuo)
- Psichiatria – Medical Service Assistance Srl di Roma 701.319,514 oltre Iva (importo annuo)
- Cardiologia – Pediacoop Soc. Coop di Domodossola 827.747,77 oltre Iva (importo annuo)
- Medicina d’Urgenza – Amaltea Soc. Coop di Vercelli 3.547.993, 80 oltre Iva (importo annuo) – revocato
- Radiologia – Altavista Soc. Coop di Sassuolo 498.878,65 oltre Iva (importo annuo)
- Totale 21.930.540,818 oltre Iva