Il primo appuntamento pubblico di Olioliva questa mattina è stato ospitato nella Strescino Hall ed è stato dedicato ad Angiolo Silvio Novaro, non soltanto famoso poeta, ma anche pubblicitario e uomo del marketing legato al commercio dell’olio d’oliva e in particolare alla Sasso.
La Strescino Hall, luogo di incontri, cultura, musica e tutela dell’ambiente. Un’iniziativa sostenuta dalla Strescino Srl
A ricordare la figura, per certi versi inedita, di Angiolo Silvio Novaro al pubblico e ai diversi studenti intervenuti, è stato Giorgio Novaro, nipote di Angiolo Silvio, accompagnato sul palco da Paolo Strescino, amministratore della Strescino Srl, che si occupa da oltre cento anni della commercializzazione di contenitori di vetro per olio, vino e alimenti in generale.
Spiega Paolo Strescino: “L’idea è stata proprio quella, insieme all’organizzazione, di sponsorizzare questo spazio per veicolare il nostro lavoro ma anche per dare l’opportunità di poter usufruire lo spazio con altre iniziative. Uno spazio aperto e condiviso è già un ottimo messaggio. Parlare oggi di Angelo Silvio Novaro vuol dire parlare del nostro territorio, della nostra storia, della nostra cultura.
Angelo Silvio Novaro è stato un personaggio che ha voluto fortemente l’unificazione tra Porto Maurizio e Oneglia, è una persona che ha visto molto prima la possibilità e le potenzialità di quello che oggi potremmo definire marketing pubblicitario. Allora inserirlo in questa manifestazione non solo è un atto, dal nostro punto di vista, doveroso e di grande riconoscimento, ma è anche centrare uno dei passaggi che diedero la possibilità alla città di Imperia e al nostro territorio di diventare la capitale mondiale dell’olio.
Questa manifestazione lancia tanti messaggi e uno è quello dell’ambiente. Il vetro è ambiente, il vetro è infinitamente riciclabile, è uno dei punti di forza del nostro olio e dei prodotti derivati del food cosiddetto, quindi il pesto, l’olio, il patè, le olive, le olive in salamoia, il tonno. L’idea è stata proprio quella: c’è un filo rosso che conduce Open Hall Strescino che insieme all’organizzazione abbiamo pensato e ragionato molto bene in questo in questo senso”.
Il ricordo di Angiolo Silvio Novaro nel racconto del nipote Giorgio
Sottolinea Giorgio Novaro: “Lui inventò una rivista che si chiamava La Riviera e siccome all’epoca il 98% del fatturato della Sasso allora era all’estero, in America soprattutto, per i migranti, mise nelle casse dell’olio questa rivista, scritta da tanti personaggi e questa fu la prima pubblicità che lui fece nel mondo. Poi si mise a dipingere, perché per l’olio faceva viaggi con i velieri e si divertiva a dipingere le coste che visitava e con il quadro La montagna ligure vinse anche un premio a Torino. In seguito si dedicò alla poesia per i bambini e scrisse Il Cestello“.
Giorgio Novaro cita poi un pensiero di Angiolo Silvio quanto mai attuale:
“Quando l’uomo avrà imparato ad ascoltare il suo simile e riguardarlo con la medesima semplicità di cuore con cui ascolta il ruscello e guarda il campo di grano e la nuvola in cielo, allora veramente avrà fatto un grande cammino e avrà capito il significato della parola pace“.
