Sembrava un traguardo difficile da raggiungere, ma una grande squadra, formata da docenti, personale scolastico ed esperti, è riuscita a centrare l’obiettivo attuando il progetto “Sopra e sotto il mare”, dopo essersi aggiudicata il bando del programma ministeriale #IoSonoAmbiente con l’ideazione di attività formative affiancate ad attività esplorative sul territorio, per sensibilizzare i ragazzi in riferimento alle tematiche della conservazione e tutela dell’ambiente marino e costiero.
Gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Diano Marina hanno iniziato l’anno scolastico entrando immediatamente, e come protagonisti, nel vivo di un progetto ambizioso, concretizzatosi attraverso la collaborazione della scuola con l’Ente Area Protetta Marina dell’Isola di Bergeggi, che si trova all’interno del Santuario Pelagos, laboratorio ideale per studiare la biodiversità marina e terrestre ed educare all’importanza di promuovere condotte consapevoli e rispettose dell’ambiente.
Gli alunni hanno vissuto importanti esperienze sul campo, osservando sia la costa che l’ambiente prettamente marino e subcqueo. Approfondendo lo studio della macchia mediterranea durante un’escursione a Varigotti condotta da Guide Escursionistiche Ambientali, i ragazzi hanno imparato le tecniche di raccolta delle essenze spontanee dei forager e hanno dato vita a splendidi erbari, utilizzando anche una stampante 3D con la quale hanno costruito una pressa in cui fare seccare i campioni di piante raccolti.
L’ambiente prettamente marino ha visto gli alunni protagonisti di una bellissima esperienza a bordo di canoe, con le quali si sono avvicinati all’isola di Bergeggi sulla quale, però, non è consentito accedere, ma hanno potuto osservare la costa ligure dal mare ed esplorare l’area marina protetta caratterizzata da un ambiente naturale particolare. A Spotorno, i ragazzi hanno anche sperimentato la tecnica per realizzare i risseu, opere artistiche tipiche del territorio ligure create con ciottoli presenti sulla spiaggia.
Grazie ad un operatore subacqueo collegato in streaming, successivamente, hanno potuto osservare in diretta anche la flora e la fauna che caratterizza l’area marina di Portofino, scoprendo come essa varia al variare della profondità e prendendo atto di segnali evidenti dei cambiamenti climatici. L’approfondimento della conoscenza dei cetacei del Mediterraneo, svolto durante lezioni anche frontali tenutesi in aula con gli esperti di biologia marina, ha permesso agli alunni di realizzare uno schedario delle specie presenti che hanno poi ricercato, indossando i panni del whale watcher, durante un’escursione in barca nel Santuario dei Cetacei, cercando di individuare in mare aperto balene e delfini.
A chiusura del progetto, gli elaborati e le attività svolte sono state condivise in un convegno tenutosi lunedì 30 ottobre presso la Sala Consiliare di Diano Marina, intitolato “Il ruolo delle AMP, degli Enti e della Scuola per un’azione integrata di tutela degli ambienti costieri”, coinvolgendo tutti i partners dell’iniziativa e ovviamente i ragazzi, protagonisti principali di questo percorso di educazione civica ambientale.
Acquisite conoscenze e competenze, gli alunni coinvolti in prima linea nel progetto appena concluso ora sono pronti a diventare tutor dei loro compagni più piccoli ai quali porteranno, attraverso attività e giochi didattici da loro progettati e realizzati, quanto appreso durante questa intensa esperienza.
Uno speciale ringraziamento va rivolto a tutto il team straordinario di docenti che ha accolto con entusiasmo e partecipazione questa proposta, alla DSGA e a tutto il personale della segreteria dell’I.C. di Diano Marina che ha sostenuto la complessa macchina amministrativa in tempi ristrettissimi, alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Patrizia Brosini, prima promotrice e attuatrice di questo ambizioso progetto, e ai collaboratori scolastici, sempre pronti a risolvere le necessità quotidiane.
Un grazie anche a tutte le guide ed esperti esterni che hanno accompagnato docenti e alunni in questa avventura, in particolare alla biologa marina Barbara Nani il cui supporto è stato fondamentale in tutte le fasi del progetto.
Grazie anche a tutti gli enti che, in vario modo, hanno saputo offrire un contributio attivo indispensabile per la piena riuscita del progetto. Uno speciale ringraziamento ai ragazzi che, supportati dalle loro famiglie, hanno accolto con entusiasmo tutte le proposte e le sfide che sono state lanciate, lasciandosi condurre, rispondendo con entusiasmo e partecipazione, dando un senso ed un valore a tutto il bellissimo percorso fatto tutti insieme.
