Grande emozione per il team del Ristorante “Casa della Rocca” di Dolcedo che, tramite l’associazione Ambasciatori Del Gusto, Confcommercio, Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all’estero, è stato invitato dal consolato generale d’Italia a Shanghai, in occasione della settimana dell’Arte e del Design, per partecipare all’inaugurazione del Padiglione Italia di una delle fiere di settore più importanti della Cina.
La loro partecipazione si inserisce all’interno degli eventi legati alla “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2023”, la rassegna tematica dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità.
In particolare, Samuele Maio, Fabio Maiano e la sous chef Daniela Congiu hanno cucinato per la Red Night, un evento in collaborazione con il Salone del Mobile di Milano. Presente anche il responsabile Slow Food per la Cina. Nel menù, tra i loro cavalli di battaglia, la focaccia con il Pastrami di anatra e cavolo viola, e il vitello tonnato con rape marinate.
Gli chef imperiesi hanno poi realizzato uno show cooking con Pastificio Mancini, presso la FHC (la fiera alimentare più importante in Asia), dove hanno preparato il pesto a mortaio, con l’olio extravergine Fresia, alla presenza del console Tiziana D’Angelo. Il mortaio in questione era di inizio 900 ed è stato donato loro come omaggio.
Gli ambasciatori del gusto sono un’associazione che vede tra i propri associati chef importanti come Cannavacciuolo e Cracco. In Liguria i gli associati sono Maresa Bisozzi (Enoteca Re di Dolceacqua), Giovanni Senese (Pizzeria Senese Sanremo), Fabio Maiano e Samuele Maio (Ristorante Casa della Rocca di Dolcedo).
Sia Ristorante Casa della Rocca di Dolcedo sia Enoteca Re di Dolceacqua sono associati Confcommercio che fa della promozione all’estero uno dei suoi pilastri.
“Eravamo molto emozionati all’idea di rappresentare l’Italia in un paese smisurato e variegato come la Cina – spiegano Samuele Maio e Fabio Maiano – Sentivamo ovviamente il peso della responsabilità di esportare un’idea autentica di cucina italiana. Siamo partiti dal tema di quest’anno : “A TAVOLA CON LA CUCINA ITALIANA, IL BENESSERE CON GUSTO”.
Abbiamo pensato quindi di proporre piatti semplici ma di forte impatto, come il pesto ad esempio, e la focaccia, che vedono entrambi il nostro olio extravergine come protagonista. Volevamo che all’assaggiatore cinese arrivasse il messaggio di una cucina tradizionale, fortemente legata al passato. Per farlo abbiamo infatti usato un mortaio di inizio 900 della dinastia dinastia Manciù-Qing per preparare il pesto. Tutto questo mantenendo uno sguardo a discorsi più moderni, come la sostenibilità e la salute Abbiamo quindi optato per l’olio extravergine Rosabianca, del frantoio Fresia, insieme ad un basilico biologico e del parmigiano reggiano importato dall’Italia. Perché la cucina italiana fonda le sue basi nell’eccellenza delle materie prime, da cui non si può in nessun modo distaccare”.
