Il gruppo di opposizione “Imperia Rinasce”, cui fa capo il consigliere Ivan Bracco, interviene in merito alla maxi operazione della Guardia di Finanza, che ha portato all’arresto di 26 persone, alcune delle quali collegate ad articolazioni di ‘ndrangheta. Bracco punta il dito contro le amministrazioni, affinchè si adoperino per una Commissione Antimafia, fortemente criticata nell’ultimo Consiglio Comunale di Imperia.
Diano Marina: ‘ndrangheta e spaccio di droga, Imperia Rinasce all’attacco
“La notizia di oggi è l’operazione della guardia di finanzia che ha portato all’arresto di ventisei persone con accuse di traffico di sostanze stupefacenti e associazione a delinquere di stampo mafioso a Diano Marina.
Diciassette dei ventisei indagati sono accusati di essere componenti di un’associazione per delinquere diretta da esponenti della famiglia De Marte-Gioffrè collegata ad articolazioni di ‘ndrangheta residenti in Calabria.
Questo dimostra che la richiesta di Imperia Rinasce di creare una Commissione Antimafia, poi diventata un tavolo permanente, si basa su fatti oggettivi, non ipotesi astratte o desiderio di polemica.
Questa operazione è un’ulteriore prova di come il territorio imperiese sia impregnato di infiltrazioni mafiose e dunque l’allerta deve essere tenuta alta in tutta la provincia.
Diventa quindi un dovere delle amministrazioni locali assumersi la responsabilità di svolgere un’attenta attività di informazione e prevenzione per rendere i cittadini più consapevoli e quindi più forti”.