14 Novembre 2024 22:27

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14 Novembre 2024 22:27

Chiusanico: l’Oratorio dell’Annunziata della frazione di Torria a rischio di crollo. Scatta l’ordinanza del sindaco per la messa in sicurezza da parte della Curia/Foto

In breve: Nell'ordinanza il sindaco Gianni Agnese ha imposto entro novembre di installare una transennatura e dei sistemi di monitoraggio e allarme
L’Oratorio dei Disciplinati della Santissima Annunziata che sorge sulla piazza principale di Torria, frazione di Chiusanico, in valle Impero, è a serio rischio di collo. L’allarme è partito dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Agnese, che ha dato incarico a dei tecnici di verificare la situazione ed emesso già due ordinanze per imporre alla Curia di intervenire e mettere quantomeno in sicurezza la struttura.

Nell’ordinanza il sindaco Gianni Agnese ha imposto entro novembre di installare una transennatura e dei sistemi di monitoraggio e allarme

Nell’ultima ordinanza, emessa in ottobre, il sindaco Gianni Agnese ha imposto entro novembre di installare una transennatura e dei sistemi di monitoraggio e allarme che indichino eventuali aggravamenti nelle molte e gravi crepe presenti nella struttura dell’Oratorio dell’Annunziata.
L’antico oratorio è da tempo oggetto di attenzione: nel 2014 il Comune aveva avanzato un progetto di ristrutturazione firmato dal Geom. Danilo Forte di Imperia che ad oggi però non ha ancora ricevuto finanziamenti governativi e più di recente la Curia, proprietaria dell’immobile ha commissionato degli accertamenti tecnici sullo stato della struttura.
Nei giorni scorsi l’oratorio, posizionato pericolosamente vicino a due abitazioni per fortuna non occupate stabilmente, è stato completamente transennato e si attende che vengano entro breve posizionati dei sensori per dare l’allarme in caso di movimenti gravi delle pareti perimetrali.
Spiega il sindaco Gianni Agnese: “Allo stato attuale si è predisposta una transennatura intorno alle pareti a maggior rischio di crollo e in questi giorni dovrebbero installare un sistema di sensori per monitorare eventuali minimi movimenti della struttura, collegati ad un sistema di allarme.
Il sistema di sensori dovrebbe fornire anche un insieme di dati ai tecnici per individuare la miglior soluzione di intervento per la messa in sicurezza della struttura. Da parte del Comune abbiamo stipulato una convenzione con la Parrocchia proprietaria dell’immobile per una cessione gratuita dell’immobile al Comune in modo da poter partecipare a bandi che prevedano finanziamenti. Detta convenzione viene attivata solo ed esclusivamente nel caso che si ottengano finanziamenti, altrimenti l’oratorio rimane a carico della Parrocchia.
In questi giorni abbiamo inviato una domanda di finanziamento al Ministero nell’ambito del bando “Piccoli Comuni” chiedendo un finanziamento di 700 mila euro.  Stiamo monitorando altre opportunità di reperire fondi. Lo scorso mese di agosto abbiamo fatto un sopralluogo con il Vice Presidente della Regione Alessandro Piana, al quale nelle prossime settimane invieremo il progetto che è stato predisposto per la partecipazione al bando ministeriale”. 
A seguito della relazione dell’Ing. Edgardo Badoino, incaricato dalla Curia di Albenga – Imperia, è emerso che “l’ampio ed esteso quadro fessurativo evidenzi uno stato critico del cinematismo che riguarda il corpo di fabbrica in muratura dell’Oratorio. Lo stato di pericolo di caduta e distacco di materiale lapideo è attestabile ad un livello alto con fessure che attestano un’attività cinematica del movimento delle pareti. Il processo dinamico/deformativo è lento ed in atto“.
E ancora: “Si ritiene non trascurabile nel medio temine il rischio che distacchi di materiale e/o crolli parziali di porzioni di edificio produca ingenti danni a cose e persone“.
Lo stesso tecnico evidenzia che, laddove non venisse attuato entro brevissimo termine il monitoraggio con sistemi di allarme, sarebbe necessario procedere alla completa segregazione dell’area antistante l’Oratorio entro il perimetro di 10-12 metri dal prospetto dell’edificio. In tal caso sarà necessario procedere con ordinanza di sgombero delle abitazioni che ricadono all’interno del perimetro oppure installare idonee barriere in profili di acciaio e pannellature in legno atte a preservare gli edifici dagli urti di materiale in distacco e crollo.
Come già indicato, si ritiene che queste misure siano necessarie in quanto il rischio di cadute o distacchi di conci ed elementi in pietra sia rilevante e non si possa escludere un veloce aggravamento dello stato di degrado con ripercussione sull’incolumità delle persone o cose all’interno delle aree pubbliche e private intorno all’Oratorio”.
Per questo l’ordinanza firmata dal sindaco Gianni Agnese prevede oltre alla transennatura dell’area, già attuata, anche “l’avvio di un monitoraggio a punti fissi con acquisizione in continuo da remoto delle principali fessure presenti sulle pareti Nord, Est e Sud con attivazione di soglie di allarme e relativi avvisi immediati al proprietario e all’ente comunale, nonché di avvisi acustici e luminosi da installare nelle immediate vicinanze dell’edificio, in grado di allertare. L’affidamento di incarico a tecnico specializzato per acquisizione, analisi e valutazione del comportamento dinamico e deformativo dell’edifico“.

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