14 Novembre 2024 16:16

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14 Novembre 2024 16:16

Liguria: in Consiglio Regionale una sedia rossa contro la violenza sulle donne, presidente Medusei. “Occorre una riflessione a 360 gradi per una maggiore prevenzione culturale”

In breve: L’iniziativa è stata promossa dal presidente Gianmarco Medusei insieme al vicepresidente Armando Sanna e al consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Claudio Muzio.

Questa mattina nel corridoio adiacente la Sala Sandro Pertini del Consiglio regionale, in via Fieschi 15, a Genova, si è svolta l’inaugurazione della “Sedia Rossa”, simbolo della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. L’Assemblea legislativa della Liguria è la prima in Italia ad ospitare una installazione permanente dedicata alla campagna contro la violenza sulle donne.

L’iniziativa è stata promossa dal presidente Gianmarco Medusei insieme al vicepresidente Armando Sanna e al consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Claudio Muzio.

Il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha aperto la cerimonia: «Il simbolo della Sedia Rossa non deve essere solo di questa giornata, ma di tutti i 365 giorni dell’anno per fare il punto e una riflessione di tutte le istituzioni, a 360 gradi, per una maggiore prevenzione culturale, a cominciare dalle famiglie e dalle scuole per parlare della violenza contro le donne sempre di più». Il presente del Consiglio regionale ha rivolto un ringraziamento particolare al personale dei centri antiviolenza e a tutti gli operatori coinvolti in iniziative a tutela del le donne vittime di violenza.

L’artista Deborah Riccelli ha letto un suo monologo dal titolo “L’avrei chiamata Elena”, dedicato a Jennifer Zacconi, la donna di 22 anni uccisa 17 anni fa insieme al bambino che portava in grembo dall’uomo con cui aveva una relazione. «La storia di Jennifer – spiega  Deborah Riccelli –  è una delle tante, troppe tragedie che dimostrano come non siamo ancora riusciti a superare pregiudizi antichi e discriminazioni con costi altissimi in termini di morte e dolore per tutta la nostra comunità. Noi donne dobbiamo imparare a difenderci, a intuire quando, dietro una apparente normalità, alcuni comportamenti del nostro marito, compagno o fidanzato tradiscono un’altra realtà e, con consapevolezza e coraggio, dobbiamo compiere un nuovo passo di civiltà».

Al termine del monologo l’artista ha scoperto la Sedia Rossa realizzata da Patrizia Tummolo.

Il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha accolto con convinzione la proposta di Deborah Riccelli di collocare, davanti alla Sedia Rossa, una targa che ricordi Giulia Cecchettin, la giovane studentessa universitaria uccisa dall’ex fidanzato.

Il progetto #LASEDIAROSSA è di Deborah Riccelli e Gabriella De Filippis ed è stato realizzato in collaborazione con Socrem Genova.

L’iniziativa rientra fra le manifestazioni organizzate in occasione della “Settimana contro la violenza sulle donne”.

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