La poetessa imperiese Sara Rodolao si stringe attorno alla scomparsa di Giulia Cecchettin e a tutte le donne vittime di violenza, con una pesia. La 22 enne è stata uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta l’11 novembre, nella zona industriale di Fossò, in provincia di Venezia.
Nella giornata di ieri, 21 novembre, su invito del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, è stato osservato in tutte le scuole italiane e anche nelle scuole della provincia di Imperia, un minuto di silenzio.
Giulia: ecco la poesia della poetessa Sara Rodolao
GIULIA
Il SUO NOME BELLO E BREVE
Il suo nome bello e breve,
come la sua acerba vita,
gettata nei rovi come un rifiuto.
Abbracciava alberi e sogni,
donava empatia a chi credeva
fosse accessorio alla propria ossessione.
(mia o di nessuno è la regola degli orchi: nascere Donna
è un rischio inciso sulla pelle)
La notte ha ingoiato preda e predatore,
il rapace ha sfoderato gli artigli,
l’agnello ha pagato il contributo.
Restano fiocchi rossi sul cancello,
fiori bianchi sul selciato
e muri che grondano dolore.
Piccola Giulia col sorriso bambino,
l’amore non è dono gratuito,
alcuni vogliono in cambio la vita.
( Sara Rodolao)