Grande entusiasmo e partecipazione oggi, 25 novembre, a Diano Marina, presso il Palazzetto dello Sport Canepa, per la presenza del campione ucraino di karate, bronzo olimpico a Tokyo 2020, Stanislav Horuna. L’atleta è salito agli onori delle cronache per la sua decisione di tornare ad arruolarsi nell’esercito ucraino (di cui fa parte dal 2019) per difendere la propria nazione nel conflitto bellico con la Russia di Vladimir Putin.
Duante l’evento, organizzato, da Andrea Di Latte della DKD Karate, il campione ucraino ha diretto allenamenti con tutte le cinture dai 6 anni. Grande emozione tra i più giovani che hanno chiesto autografi e scattato fotografie per una bella giornata di sport.
La DKD è stata inserita, nelle prime fasi del conflitto bellico, nell’elenco delle società ospitanti, a livello mondiale, per gli atleti in fuga dall’Ucraina.
Diano Marina: il campione di karate Stanislav Horuna al Palazzetto dello Sport Canepa
Andrea Di Latte
“Abbiamo messo insieme 200 ragazzi. Il progetto è interessante, perché c’è l’aspetto sportivo, con la presenza di un atleta olimpico medagliato, ma anche umanitario, perché abbiamo avuto il supporto delle ambasciate nel farlo arrivare qui. Ha affrontato un viaggio terribile per arrivare a Nizza per poi dedicarsi a una giornata di sport meravigliosa dove stiamo facendo divertire tante persone e ammirando le gesta di un mito del nostro sport”.
Stanislav Horuna
Cosa siprova a vincere una medaglia olimpica?
“Subito ero felice che lo stress fosse passato, era finito ed ero felice. Ovviamente sono molto fortunato ad avere questa medaglia nel karate. In tutto il mondo ci sono al massimo 12 uomini ad avere una medaglia olimpica di karate e io sono uno tra quelli, è una grande fortuna”.
Cosa si prova ad insegnare ad altri giovani atleti?
“Durante la mia carriera ho raccolto parecchie esperienze lavorando in differenti paesi. Come atleta ho assorbito le informazioni dagli altri, adesso sono pieno di queste informazioni, sono pieno di esperienze ed è un piacere condividerle con altri, specialmente mi piace quando vedo dei sorrisi sulle facce dei bambini, perché i bambini non sanno mentire e se si divertono durante l’allenamento mi fa molto felice”.
