20 Dicembre 2024 00:34

20 Dicembre 2024 00:34

Riviera Trasporti: via libera del consiglio all’aumento di capitale del Comune di Imperia. “Il capoluogo non può tirarsi indietro. Il servizio va migliorato”

In breve: La pratica è stata approvata con il voto favorevole di tutto il consiglio. Non sono mancate alcune scaramucce politiche tra maggioranza e opposizione sulle colpe che hanno portato la Riviera Trasporti sull'orlo del fallimento. 

Via libera del consiglio comunale alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte del Comune di Imperia nella società Riviera Trasporti, incaricata della gestione del servizio di trasporto pubblico in provincia di Imperia. L’aumento di capitale, fondamentale nel processo di salvataggio di Rt dal fallimento (ad oggi è in regime di concordato), risulta minimo per le casse dell’ente. Il Comune di Imperia, infatti, detiene lo 0,019% delle quote azionarie (93.730) e l’aumento di capitale porta l’esborso da 937,30 euro a 1.283,16 euro.

La pratica è stata approvata con il voto favorevole di tutto il consiglio. Non sono mancate alcune scaramucce politiche tra maggioranza e opposizione sulle colpe che hanno portato la Riviera Trasporti sull’orlo del fallimento. 

Imperia: Rt, via libera del consiglio all’aumento di capitale

“Oggi discutiamo la pratica dell’aumento di capitale in Riviera Trasporti. Una pratica complessa legata al percorso di risanamento intrapreso dalla società. Il Tribunale ha omologato il concordato preventivo. L’assemblea straordinaria dei soci ha deliberato di coprire le perdite esistenti con la ricostituzione del capitale sociale che garantirebbe una solidità patrimoniale. In che modo? Con il conferimento della Provincia di Imperia delle ex Colonie di Nava e con il conferimento in denaro da parte degli altri soci. Il Comune di Imperia detiene lo 0,019 delle quote azionari. L’esborso dell’aumento di capitale sarà pari a 1.283 euro. Se il Comune non dovesse aderire a tale aumento usciremmo dal capitale sociale. L’amministrazione Scajola considera fondamentale salvaguardare la società perché crede nel servizio pubblico locale. La continuità di questo servizio e dei livelli occupazionali sono una priorità per questa amministrazione”.

Laura Amoretti

“E’ fondamentale mantenere il controllo pubblico della Riviera Trasporti. Gestioni infelici si sono susseguite. Il risanamento del servizio per i cittadini è  irrinunciabile, senza passi indietro dei soggetti pubblici. Riteniamo necessario l’esercizio del diritto di opzione attraverso la sottoscrizione dell’aumento di capitale“.

Edoardo Verda

“Quella di oggi è una pratica tecnica. Si tratta di esercitare il diritto di aumento di capitale. La società è posseduta principalmente da due soggetti, Provincia di Imperia e Comune di Sanremo. I restanti Comuni che fanno parte della società, tra cui il nostro, detengono lo zero virgola. Le quote azionarie sono state detenute anche da uno dei suoi dirigenti, una delle tante anomalie di questa società.

Il trasporto pubblico locale è gestito da anni da Rt che ha come ulteriore anomalia quella di avere come maggior azionista la Provincia che è anche il gestore del servizio. Rt è una delle aziende più importanti del nostro territorio, con 300 dipendenti. Il finanziamento si basa sul numero di km percorsi.

Sulla gestione di Rt, è giusto ripercorrere la storia. Riviera Trasporti è in questa situazione, con un servizio scadente rispetto alle esigenze del territorio, per una gestione societaria alquanto bizzarra, integralmente opera del centrodestra locale. Riviera Trasporti ha nella sua storia una serie di errori che l’hanno portata alla situazione attuale. Basti vedere i bus a idrogeno. Mai utilizzati, hanno comportato esborso di circa 10 milioni di euro. Nel corso degli anni si sono susseguite vicende paradigmatiche di come il centrodestra ha inteso la gestione delle società partecipate, ovvero il braccio armato della politica. L’allora Presidente si autonominò direttore della società con uno stipendio di 200 mila euro annui. Le difficoltà odierne derivano da una gestione sbagliata. Noi siamo sostenitori del pubblico e riteniamo sia necessario rinegoziare con la Regione Liguria il riconoscimeto a Km”.

Lucio Sardi

“Lo crisi finanziaria di questa società è perche per decenni è stata usata come poltronificio, per piazzare gli amici. Per chi parla di responsabilità anche del centrosinistra nella gestione della Riviera Trasporti, voglio ricordare che Riccardo Giordano ereditò una società decotta, in crisi finanziaria, cercando di risollevarla. Con le sue azioni ha portato la società verso l’uscita dalla fase del fallimento”. 

Giovanni Montanaro

Verda e Sardi si sono dimenticati di dire che negli ultimi 7-8 anni Rt è stata gestita dal centrosinistra. Sarebbe il caso che tutti i Comuni contribuissero al capitale della Riviera Trasporti. Speriamo che questo nostro voto sia di stimolo ad anche altri. Tutto si può dire tranne che quello che ha fatto l’amministrazione provinciale sul servizio pubblico non sia volto a migliorare la situazione”. 

Luca Volpe

“La visione che noi abbiamo è molto diversa. Le responsabilità vanno ricercate in tutte le parti politiche. Rt ha una gestione di grande difficoltà da tanti anni. La città capoluogo non si può tirare indietro. I cittadini oggi non hanno un servizio adeguato. E il servizio di trasportopubblico viene utilizzato soprattutto dalle persone piu deboli ed è per questo che ancor di più va migliorato. Il Sindaco di Imperia e Presidente della Provincia Claudio Scajola  ha una visione ancora più ampia della situazione e sta lavorando per migliorare la situazione”.

Daniela Bozzano

“Il nostro impegno sarà quello di vigilare sul Comune affiche vigili su questo importante servizio di cui devono usufruire i cittadini”.

 

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