Iniziativa del presidente Enrico Lupi e dal segretario generale Marco Casarino per fornire alle aziende uno strumento per comprendere le dinamiche socio-economiche
L’iniziativa fortemente voluta dal presidente Enrico Lupi e dal segretario generale dell’Ente Marco Casarino vuole fornire alle aziende uno strumento fondamentale per comprendere le dinamiche socio-economiche attraverso l’analisi dei dati e dei parametri elaborati dall’istituto Tagliacarne riferiti alla provincia di Imperia.Il presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi
“Io volevo sottolineare l’impegno la volontà dell’ente camerale Camera di Commercio di Liguria, Imperia-Savona-Spezia, di dotarsi di strumenti organizzati scientifici: la partnership con l’istituto Taliacarne Nazionale, del sistema Union camere Nazionale, ci dà garanzie di scientificità nella ricerca dell’analisi dei dati, non solo statistica. ma soprattutto come proiezione di sviluppo e di divenire.
Abbiamo acculturato personale specializzato nostro dell’ente camerale e che vigila e cura queste ricerche, queste analisi. Vogliamo mettere a disposizione in maniera sistematico, a tutto il sistema delle imprese e anche degli altri stakeholder e anche delle pubbliche istituzioni.
Quindi un cambio di passo che l’ente camerale vuole promulgare a sostegno delle Imprese perché siano strumento di lavoro.
Questo credo che sia il valore di queste ricerche, poi naturalmente provincia per provincia, territorio per territorio, vi sono particolarità e specificità, che vorrei fossero oggetto di tema specifico di analisi.
Abbiamo visto che dopo il covid, se posso dare così un uno spazio temporale di partenza, tutti e tre i territori hanno avuto effetti assolutamente positivi di rimbalzo .
Alcuni settori come la filiera del turismo molto più veloce. È chiaro che non può essere all stesso modo a livello industriale. Sta venendo fuori anche per volontà dei nostri imprenditori e Nello spezzino la nautica come elemento di grande spicco, nel savonese il porto Ergo crociere ha grande valore unitamente al distretto di Vado che è oggetto di nuovi investimenti e quant’altro, ma anche la stessa città di Savona dove è nato il focus sulla ceramica. Grazie anche all’apporto camerale con vari comuni, imprenditori e orazioni di settore.
La provincia di Imperia che nel turismo ha la colonna portante. Poi naturalmente abbiamo sempre cantieristica navale, piuttosto che Floricoltura, agroalimentare d’ eccellenza.
La nostra Liguria, la Camera Commercio riviere di Liguria direi che ha buone attese di crescita e di prospettiva”.
Paolo Cortese Centro Studi Tagliacarne
“Al centro studi Tagliacarne abbiamo inteso supportare la Camera di Commercio nel suo ruolo di informazione economica sul territorio.
Ieri abbiamo pubblicato i dati sull’andamento del valore aggiunto delle province . Oggi le pubblichiamo su Imperia, quindi riviere di Liguria la prima Camera di Commercio in Italia che pubblica questi dati.
Abbiamo visto che Imperia ha segnato una crescita importante della ricchezza prodotta nel 2022 più 8,1%. + 7,3 rispetto al 2019. Questo significa che ha recuperato quasi interamente quanto perso nel 2020. Mancano solo 0.3 punti percentuali. Questo è stato il frutto di un processo, se vogliamo anche intenso, di riqualificazione del tessuto imprenditoriale.
Le imprese sono cresciute dimensionalmente , stanno assumendo una forma giuridica maggiormente strutturata e più funzionale ad affrontare i mercati.
Le società di capitale che crescono nel 2022 del + 6,5% e continua una crescita importante anche nei primi tre trimestri del 2023.
Vi è una ricomposizione settoriale, laddove assumono maggiore importanza i settori a Maggiore capacità di generazione del valore, a partire dai settori innovativi del manifatturiero, fino ad andare all’immobiliare, piuttosto che al turismo e ai servizi avanzati sul territorio.
Certamente il nostro tempo è segnato da alcune riflessioni di carattere generale. L’aumento dei tassi di interesse, che comunque sta influenzando l’andamento del mercato immobiliare; ancora positivo rispetto al 2021 . Nel 2022 cresce ancora il mercato immobiliare, cresce il mercato delle costruzioni, spinto dai bonus edilizi.
Oggi abbiamo un po’ l’interrogativo di quelli che saranno i driver economici del futuro e ovviamente guardiamo ai dati del pnrr sul territorio, che vedono un’articolazione di spesa per i prossimi anni molto basata sulla gestione del territorio.
La gestione idrica, la gestione energetica, i servizi di trasporto per la mobilità . Tutta una serie di altre attività a supporto della società e dell’economia del territorio”.
