Sta facendo molto discutere, anche a livello nazionale, l’assunzione del nuovo Comandante della Polizia Locale di Imperia, Alessio Moriano. In particolare l’ANCUPM (Associazione Nazionale Comandanti e Ufficiali dei Corpi di Polizia Municipale) ha preso una posizione molto dura in una nota stampa: “Si susseguono le notizie che riguardano le occupazioni dei vari comandi di Polizia Locale da parte di incaricati Comandanti provenienti dalle varie polizie dello Stato e, addirittura, da parte di ufficiali delle forze armate. Ultima conquista è stata il Comando di Polizia Locale di Imperia che è stato occupato da un maggiore dell’esercito che proviene dal Comando d’Armata di Reazione Rapida della Nato, certamente un maggiore coraggioso e molto preparato fisicamente. Quest’ultima occupazione ha particolarmente amareggiato i colleghi Comandanti che hanno espresso la loro umiliazione e lo sdegno nella chat ‘dedicata’ dell’Ancupm nazionale”.
Ma come si è arrivati alla nomina di Moriano, 37 anni, originario di Imperia? ImperiaPost ha raccolto e visionato tutti i documenti.
Imperia: nuovo Comandante Polizia Locale, ecco come si è arrivati alla nomina
Il Comune di Imperia, in un contesto molto complesso per quel che riguarda la Polizia Locale, con il Sindaco Claudio Scajola indagato per le presunte minacce all’ex Comandante Aldo Bergaminelli (in una telefonata gli avrebbe ordinato di interrompere un sopralluogo di Polizia Giudiziaria) e le presunte pressioni su Agenti e Comandante rivelate da un’inchiesta dei Carabinieri, pubblica il 4 settembre 2023 un avviso di selezione pubblica, ex art. 110 del Tuel, per “il conferimento dell’incarico dirigenziale di Comandante del Corpo di Polizia Municipale e Sicurezza Urbana”.
È questo un primo passaggio importante. Il Comune non indice un concorso pubblico per titoli e esami per la nomina, a tempo indeterminato, del nuovo Comandante, ma ricorre alla selezione pubblica ex art 10 del Tuel, con un incarico a tempo determinato “fiduciario”, direttamente collegato al mandato del Sindaco in carica. Una possibilità prevista dalla legge e applicata da molti Comuni, ma che, come vedremo più avanti, è oggetto di forti polemiche in tutta Italia.
La modalità della selezione
Nell’avviso di selezione pubblica, oltre a essere fissati (stabiliti dal Comune) i criteri di partecipazione, come i titoli di studio e i requisiti professionali (Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze dell’Amministrazione, Economia e Commercio, Management e Comunicazione di Impresa, Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria), sono indicate le modalità di espletamento.
“L’esame delle candidature è effettuato da una Commissione nominata dal Dirigente del Settore Personale e presieduta dal Segretario Generale e consiste nella valutazione comparativa dei curricula dei candidati in possesso dei requisiti previsti ed in un colloquio individuale finalizzato alla verifica delle competenze manageriali possedute, delle esperienze dichiarate, nonché dell’analisi di tematiche specialistiche della posizione di lavoro da ricoprire […] in esito al colloquio la Commissione regide appossivo verbale e predispone un elenco di candidati idonei da sottoporre alla scelta del Sindaco […] Il Sindaco procede alla scelta del candidato ritenuto maggiormente idoneo […] con facoltà di un preventivo ulteriore colloquio motivazionale”.
La durata dell’incarico e il licenziamento senza preavviso
Aspetto molto controverso dell’avviso di selezione è la durata dell’incarico. Nell’atto, infatti, si legge che “l’incarico può essere risolto anticipatamente ed in qualsiasi momento, a giudizio insindacabile del Sindaco, con una semplice comunicazione e senza preavviso”. Di fatto il Sindaco può licenziare il Comandante della Polizia Locale senza preavviso, in qualsiasi momento e senza alcun motivo specifico. Un aspetto che lascia quantomeno perplessi in relazione all’indipendenza decisionale del Comandante.
Ventisei i candidati, in 9 accedono al colloquio
All’avviso di selezione rispondono in 26, ma solo 20 sostengono il colloquio individuale con la Commissione, composta da Rosa Puglia (Segretario Generale del Comune di Imperia), Rita Cuffini (Dirigente del settore Finanze del Comune di Imperia), Manolo Crocetta (Dirigente del Settore Legale del Comune di Imperia, figura come componente esterno) e Anna Mario Gobello (Segretaria).
All’esito delle selezioni, la Commissione ritiene idonei solo 9 candidati: Dario Albertinazzi (45 anni, Dirigente Polizia Locale Napoli), Mario Caravaggio (59 anni, Commissario della Polizia di Stato), Giacomo Cuniberti (51 anni, Comandante della Polizia Locale di Fossano), Fabio Sebastiano Ballarino Germanà (58 anni, ex Comandante Polizia Locale di Lodi, oggi funzionario del Comune di Cremona), Tiziana Lensi (61 anni, Vice Comandante della Polizia Locale di Pisa), Agostino Monoriti (55 anni, Vice Comandante della Polizia Metropolitana a Vice Questore aggiunto a Reggio Calabria), Alessio Moriano (37 anni, Maggiore dell’Esercito), Simone Pellegrinelli (53 anni, Comandante della Polizia Locale di Castelmassa), Flavio Lucio Rossio (52 anni, Responsabile Polizia Provinciale Bergamo).
Sono tutti laureati in Giurisprudenza, tranne Cuniberti (Scienze dell’Amministrazione), Monoriti (Scienze Politiche), Moriano (Management e comunicazione d’impresa) e Rossio (Criminologia per l’Investigazione e la Sicurezza).
Le valutazioni dei candidati
Dei nove candidati alcuni, come si evince dai verbali della Commissione, tra curriculum e colloqui, hanno valutazioni altissime, come Albertinazzi (preparazione eccellente, leadership equilibrata, motivato, autorevole, preparato, responsabile), Monoriti (leadership efficace, preparazione ottima), Pellegrinelli (ottima preparazione giuridica, leadership discreta) e Rossio (preparazione giuridica ottima, leadership discreta, proposte innovative). Il futuro vincitore, Moriano, viene valutato così dalla Commissione: “Ottima capacità di leadership, motivato, equilibrato. Massima disponibilità per il servizio alle persone”.
I nove candidati selezionati passano allo step successivo, il colloquio personale con il Sindaco Claudio Scajola. Albertinazzi rinuncia. L’ex Ministro sceglie Moriano,in quanto, come si legge, “dal curriculum emergono caratteristiche professionali e di esperienza tali da renderlo pienamente idoneo”.
Il nuovo Comandante non ha ancora preso servizio. Secondo quanto trapela dovrebbe prendere servizio il 1° gennaio 2024, in attesa del via libera del Ministero della Difesa.
L’intervista al segretario nazionale del Sulpl Claudio Mascella
“Il nuovo Comandante della Polizia Locale di Imperia – dichiara a ImperiaPost il segretario nazionale del Sulpl (sindacato autonomo della Polizia Locale) Claudio Mascella – è stato nominato con un incarico fiduciario, perché la legge lo consente. Resterà in carica sino alla fine del mandato del Sindaco. Ora, qual è il problema? Che il Sindaco avrà anche scelto una persona di sua fiducia, ma si tratta di una persona che non ha nessuna attinenza con la Polizia Locale. Chi proviene dalla Polizia di Stato o dai Carabinieri perlomeno ha una conoscenza della polizia giudiziaria. L’esercito è proprio tutto un altro mondo. Purtroppo di questi episodi se ne sono visti a ripetizione negli ultimi anni. Vengono aggirate tutte le normative.
Nel concorso di Imperia c’erano parecchi candidati con grande esperienza nel settore della Polizia Locale eppure è stato scelto un candidato senza esperienza alcuna.
Mandare via il Comandante a giudizio insindacabile del Sindaco? A mio modo di vedere non si può fare.
Nel Disegno di Legge sulla Polizia Locale, che verrà discusso dal Governo, abbiamo chiesto di inserire una norma che introduca l’albo dei Comandanti, con la possibilità di ottenere l’idoneità tramite concorsi o tramite l’esperienza, in maniera tale da evitare il ripetersi di nomine come quella di Imperia”.