Imperia: all’Archivio di Stato una mostra sui cento anni del capoluogo. “Con foto disegni e documenti, il lungo percorso verso l’unificazione dei Comuni”/Foto e Video
In breve: La mostra, che resterà aperta al pubblico fino all'8 giugno del prossimo anno, inizia il suo percorso con i 60 anni di storia che hanno portato all'unificazione dei Comuni
“Imperia è… un ponte tra passato, presente e futuro”: questo il titolo della mostra inaugurata questo pomeriggio all’Archivio di Stato di Imperia, nella nuova sede di via Strato, che ripercorre, con documenti, fotografie e disegni, i cento anni di storia del capoluogo.
La mostra, che resterà aperta al pubblico fino all’8 giugno del prossimo anno, inizia il suo percorso con i 60 anni di storia che hanno portato all’unificazione dei Comuni
La mostra, che resterà aperta al pubblico fino all’8 giugno del prossimo anno, inizia il suo percorso con i 60 anni di storia che hanno portato, passo dopo passo, non senza difficoltà, all’unificazione dei Comuni che hanno poi dato vita a Imperia.
La mostra resterà aperta al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13 e il martedì e giovedì dalle 8 alle 16,30.
Spiega il Direttore dell’Archivio di Stato Luigi Devoti: “Questa mostra è stata fatta anche per consentire alle nuove generazioni di apprendere qualcosa sulla storia che ha portato all’unificazione e a quello che è attualmente la Città di Imperia. C’è un percorso che ha il senso di invogliare le persone a scoprire quello che verrà“.
Sottolinea Stefano Pirero curatore della mostra: “La mostra ha richiesto tanto studio per la sua preparazione. Sono mesi che siamo dietro alla preparazione. Avevamo due possibilità, una era di offrire alla popolazione una mostra di documenti che illustrassero per esempio gli edifici più rappresentativi e gli aspetti più caratteristici di Porto Maurizio e di Oneglia. Ma quasi nessuno conosce il difficile percorso di unificazione, che ha richiesto quasi 60 anni per giungere al termine. Lungo 60 metri del corridoio della nostra nuova sede, percorriamo questi 60 anni di storia, scoprendo anche gli aspetti poco noti, per esempio come quando nel 1848 vi fu la prima pietra del percorso di unificazione. E’ l’anno in cui le cittadinanze a seguito dello Statuto Albertino riconoscono una sorta di unione e di amicizia, ancora oggi tangibile con due cimeli, due bandiere, che i fratelli di Porto Maurizio e quelli di Oneglia si scambiarono“.