La provincia di Imperia perde 9 posizioni rispetto al 2022 nell’ambito della 34ª indagine del Sole 24 Ore sulla Qualità della Vita, scivolando all’81° posto. In testa alla classifica generale si posiziona per la prima volta Udine, seguita da Bologna e da Trento.
Nella seconda metà della graduatoria si nota una concentrazione di province del Sud, ad eccezione di 9 territori del Centro-Nord, tra cui, appunto, Imperia, l’ultima del Nord Italia, a Latina (87ª), Frosinone (80ª), Alessandria (70ª), Rovigo (68ª), Grosseto (74ª), Viterbo (75ª), Rieti (73ª) e Massa Carrara (72ª). Chiude la classifica Foggia.
Anche quest’anno l’indagine della Qualità della vita del Sole 24 Ore prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990, con l’obiettivo di misurare molti aspetti del benessere.
Gli indicatori sono tutti certificati, forniti al Sole 24 Ore da fonti ufficiali, istituzioni e istituti di ricerca (come il ministero dell’Interno o della Giustizia, Istat, Inps, Agcom, Siae e Banca d’Italia; oppure forniti alla redazione da realtà certificate, tra cui Scenari immobiliari, Crif, Cribis, Prometeia, Iqvia, Tagliacarne e Infocamere).
L’indagine della Qualità della vita, pubblicata sempre alla fine dell’anno in corso, prende in esame i dati consolidati relativi ai 12 mesi precedenti. Alcuni parametri, però, sono aggiornati al 2023 (a metà anno, se non addirittura a novembre) con l’obiettivo di tenere conto degli effetti degli eventi e dei cambiamenti che hanno scandito l’anno in corso. In alcuni ambiti, infatti, le performance dell’anno scorso sarebbero risultate superate dai fatti e avrebbero restituito una fotografia ormai invecchiata rispetto all’attualità. Così, nell’indagine di quest’anno si contano 46 parametri aggiornati al 2022 e ben 36 al 2023.
Qualità della vita 2023, ecco nel dettaglio i risultati di Imperia:
- ricchezza e consumi: 78° (-13 rispetto al 2022)
- affari e lavoro: 77° (+19)
- giustizia e sicurezza: 100° (-6)
- demografia, società e salute: 69° (+12)
- ambiente e servizi: 78° (-49)
- cultura e tempo libero: 23° (+2)
Il risultato peggiore, osservando i macro indicatori, si registra nell’ambito di “Giustizia e sicurezza”. Imperia ha perso 6 posizioni, arrivando al 100° posto su 107. Nel dettaglio, a essere particolarmente negativi, sono i dati relativi all’indice di criminalità (che corrisponde al totale dei delitti denunciati ogni 100 mila abitanti), 101° posto, i furti con destrezza, 107° posto, i delitti informatici, 104° posto, le rapine in pubblica via, 97° posto, e i reati legati agli stupefacenti, 91° posto.
Il dato migliore è relativo al macro indicatore “Cultura e tempo libero”, in particolare per il primo posto sull’Indice del Clima, ormai fisso da diversi anni. Inoltre, Imperia guadagna il terzo posto sia per numero di bar sia per numero di Ristorante ogni mille abitanti. Negativo, invece, il dato relativo agli Ingressi a spettacoli, il numero di spettatori ogni mille spettacoli, per cui si ferma al 92° posto.
Negativo, seppur in salita rispetto allo scorso anno, il risultato relativo ad “Affari e lavoro”. In particolare, Imperia è all’ultimo posto in Italia (107°) per partecipazione a formazione continua, al 96° per Start Up innovative e al 90° per numero di Neet, giovani che non lavorano e non studiano. Risultati positivi per quanto riguarda il Gender pay gap (3°) e le Imprese straniere (4°).
Per quanto riguarda “Ricchezza e Consumi”, Imperia è al 102° posto per Inflazione, indice generale, e al 94° per numero di famiglie con Isee basso.
Passando a “Demografia e società”, salta all’occhio il 104° posto per Indice di solitudine (la percentuale di persone sole sul totale dei nuclei) e il 100° per Indice di dipendenza strutturale (residenti in età non attiva, 0-14 anni e 65 anni e più, ogni 100 in età attiva, 15-64 anni). Positivo (3° posto) il risultato sul saldo migratorio totale (differenza tra iscritti e cancellati all’anagrafe ogni mille residenti) e sull‘indice di immigrati regolari residenti (7° posto).
Per quanto riguarda “Ambiente e Servizi”, Imperia ha perso ben 49 posizioni rispetto allo scorso anno, scivolando al 78° posto. A far crollare il risultato, in particolare, sono i dati sulla Qualità della vita delle donne (91° posto), sulle temperature, anomalia in °C rispetto al periodo 2011-2021 (99° posto) e sulla presenza di scuole accessibili (91° posto).
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