26 Dicembre 2024 15:19

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Imperia: tenta di uccidere la compagna e soffoca la sua gatta. A processo un 61enne. “Ti ammazzo, comando io e devi fare quello che dico io”

In breve: In Tribunale a Imperia si svolgerà il processo al 61enne con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti, lesioni e animalicidio.

Ha preso il via oggi, in Tribunale a Imperia, dinnanzi al collegio composto dai giudici Carlo Alberto Indellicati, Francesca Minieri e Antonio Romano, il processo che vede sul banco degli imputati un 61enne imperiese, difeso dall’avvocato Sandro Lombardi del Foro di Imperia, accusato di tentato omicidio ai danni della convivente 52enne, oltre che di maltrattamenti e lesioni personali. Inoltre, il 61enne è accusato di aver ucciso il gatto domestico.

Imperia: tenta di uccidere la compagna e soffoca la sua gatta. A processo un 61enne

I fatti risalgono al periodo tra il 2019 e il 2022. Secondo l’accusa, il 61enne avrebbe instaurato un regime di vessazione e prevaricazione ai danni della convivente, impedendole di uscire liberamente con le amiche, chiudendola in casa per evitare che potesse confidarsi con loro dopo un litigio. Abitualmente l’imputato minacciava di morte la compagna, dicendole che non avrebbe più visto la figlia, e, in almeno 20 occasioni, l’avrebbe aggredita con calci, pugni, schiaffi, forti strette e spintoni.

In particolare, in un’occasione, mentre si trovavano in auto, avrebbe colpito la donna con dei pugni in testa. In un altro momento le avrebbe rotto due costole, in un altro ancora l’avrebbe buttata nella vasca da bagno, gettandole acqua fredda addosso, mentre le poneva il crocifisso di fronte sostenendo che fosse indemoniata, obbligandola a pregare per chiedere perdono dei propri comportamenti ritenuti da lui sbagliati.

L’uomo avrebbe anche ucciso la gatta della donna, inviandole una foto che ritraeva la gatta soffocata sotto il suo piede.

In più occasioni l’uomo avrebbe tentato di strangolare la convivente. In particolare, nel settembre 2022 l’avrebbe aggredita stringendole prima le mani al collo e poi afferrandole il collo con l’incavo del braccio, portandola a terra e minacciandola di morte, affermando: “Io ti ammazzo, comando io e tu devi fare quello che dico io perchè sei in casa mia”. Riuscendo a divincolarsi, la vittima si sarebbe rifugiata in bagno, subito raggiunta dal convivente, che le avrebbe impedito di chiamare aiuto e avrebbe tentato di strangolarla nuovamente, lasciando poi la presa.

In Tribunale a Imperia si svolgerà il processo al 61enne con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti, lesioni e animalicidio.

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