27 Dicembre 2024 04:38

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Ventimiglia: sabato 12 dicembre la camminata di Cisl, Anolf e Siulp per affermare l’importanza del rispetto tra le persone e dire basta alla violenza

In breve: La partenza dalla rotonda del Biscione di Ventimiglia e l'arrivo a Bordighera, passando per Camporosso e Vallecrosia

Il 12 dicembre dalle ore 14,00 CISL Imperia, ANOLF Imperia, SIULP Imperia promuovono l’iniziativa “Insieme con rispetto e senza violenza”,  una camminata sul lungomare delle cittadine dell’estremo ponente ligure, tutti uniti, donne, uomini, bambini/e, per affermare l’importanza del rispetto tra le persone e dire basta alla violenza di genere.

La partenza dalla rotonda del Biscione di Ventimiglia e l’arrivo a Bordighera, passando per Camporosso e Vallecrosia

La partenza del corteo è prevista per le ore 14,00/14,30 dalla rotonda del Biscione di Ventimiglia, poi il percorso si snoderà attraverso l’area del Campasso– zona Oasi del Nerviasul lungomare di Camporosso Mare e di Vallecrosia, con arrivo sulla passeggiata nuova di Bordighera. Al termine della camminata è previsto un momento conviviale per i partecipanti con distribuzione di bevande calde e prodotti da forno a cura della Spes Coop Onlus.

“Con la nostra presenza vogliamo testimoniare la necessità di fare insieme un percorso di crescita culturale, di conoscenza delle dinamiche interpersonali e degli stereotipi, per portare un cambiamento autentico nel concepire e nel vivere il rapporto tra uomo e donna. “Insieme con rispetto e senza violenza” non vuole essere solo il titolo di una manifestazione, ma un impegno costante, quotidiano, da attuarsi in tutti i contesti, da quello familiare, a quello scolastico, a quello lavorativo, a quello sindacale, per contrastare il dramma e l’orrore della violenza di genere.” – affermano Antonietta Pistocco, Segretaria CISL Imperia, Angela Bobice, Segretaria SIULP Imperia, Michele Massaro, Presidente ANOLF Imperia.

Tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo, a cogliere i segnali di disagio, ad accogliere con empatia le persone in modo che possano trovare ascolto e fiducia. L’incubo in cui vivono tante donne e tanti bambini chiama le nostre comunità, dal semplice cittadino all’amministratore locale, alle autorità competenti, alla responsabilità, all’attenzione, alla consapevolezza che solo rispetto, aiuto reciproco, prossimità possano lenire le ferite, arginare situazioni pericolose, trovare soluzioni che salvino la vita delle donne e salvaguardino l’integrità psico-fisica di tanti minori.

Gli organizzatori invitano tutta la popolazione, i Sindaci del territorio, i rappresentanti di associazioni/enti a camminare con loro, perché solo insieme si può produrre un cambiamento culturale profondo nel nostro Paese, che finalmente veda scomparire un fenomeno oscuro ed allarmante, riconoscendo la piena dignità di ogni persona e applicando in ogni campo la parità di genere.

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