Si rende noto che, a seguito del blocco del servizio fornito da PA Digitale Spa a causa di un significativo evento di sicurezza che ha interessato il fornitore di servizi cloud Westpole S.p.A, anche il Comune di Imperia si trova nell’impossibilità di accedere alle banche dati e pertanto è impossibilitato a garantire la regolare attività ed erogazione di alcuni servizi ai cittadini.
In particolare, per quanto riguarda l’utenza, s’invita a recarsi negli uffici dello Stato Civile soltanto per gli adempimenti indifferibili (atti di nascita e di morte). Problematiche sono presenti anche sul fronte della protocollazione digitale.
Gli Uffici dell’Anagrafe e delle Carte d’Identità stanno invece garantendo il servizio attraverso l’utilizzo di altre piattaforme.
Il Comune di Imperia è in contatto costante con PA Digitale ed è in attesa di ricevere nel tempo più breve comunicazioni circa le tempistiche di ripristino dei servizi. Seguiranno aggiornamenti.
La ricostruzione della vicenda:
Lo scorso 8 dicembre un attacco informatico ha colpito l’azienda italiana “WestPole”, un service provider che ospita molte applicazioni della pubblica amministrazione (PA). La “PA Digitale”, infatti, utilizza i server dell’azienda per alcuni suoi servizi.
L’attacco informatico ha causato un blocco di molte amministrazioni, tra cui anche quella del Comune di Imperia.
Secondo alcune indiscrezioni, a mettere in ginocchio la WestPole sarebbe stato un attacco ransomware, un virus di ultima generazione, realizzato dai cybercriminali. Questo tipo di attacco limita l’accesso al dispositivo infettato, richiedendo un riscatto (ransom in inglese) da pagare per rimuovere la limitazione.
