Si gioca tutta sulle deleghe la partita sul rimpasto della Giunta Capacci a Imperia. In settimana il Sindaco è chiamato a prendere una decisione definitiva sulla rimodulazione dell’esecutivo. La poltrona lasciata vacante da Sara Serafini spetterebbe al Partito Democratico che, però, attende chiarimenti dal Sindaco sulle deleghe dell’assessorato in questione.
Le trattative sono sul tavolo da giorni. Il Pd vorrebbe puntare sull’esperienza di Gianfranca Mezzera, ma a patto che le vengano assegnate deleghe pesanti. Ed è su questo punto che manca un accordo tra le parti. La Mezzera è una stimata commercialista e la sua delega naturale sarebbe quella al bilancio, attualmente però nelle mani di Guido Abbo che, oltre ad essere un fedelissimo di Capacci, gode della stima della maggioranza per il lavoro svolto sino a oggi. Scartato il bilancio, dunque, resterebbero deleghe pesanti come l’ambiente, di competenza di Podestà , ma revocargliela equivarrebbe a sfiduciarlo, e come urbanistica, contratti e personale, tutte nelle disponibilità del Sindaco, restio però a privarsene, dopo aver già lasciato la viabilità a Pino De Bonis.
Viste le difficoltà a trovare un accordo, il Pd ha pensato di virare su Enrica Chiarini che, complice la giovane età e l’inesperienza sotto il profilo amministrativo, potrebbe farsi le ossa in Giunta con deleghe più leggere, ovvero quelle lasciate vacanti da Sara Serafini, innovazione tecnologica e pari opportunità, oltre a quelle destinate a essere “cedute” da De Bonis dopo l’investitura da parte del Sindaco a viabilità e trasporto pubblico, ovvero politiche giovanili, servizi demografici e statistica URP.
In settimana la situazione dovrebbe sbloccarsi. Con la nomina dell’assessore il Pd provvederà anche alla nomina del nuovo capogruppo. In pole position Oliviero Olivieri.
