16 Novembre 2024 03:14

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16 Novembre 2024 03:14

A Imperia il cantautore e bassista Pierpaolo Capovilla: “La musica di oggi? Buona quella indipendente, ma a livello mainstream non si salva niente” / Foto e video

In breve: Ieri si è svolto l'incontro presso “Tuttomusica Record Store”. E stasera si esibirà in concerto, insieme a Nicola Manzan, presso il Teatro dell’Attrito di Via Bartolomeo Bossi 13.
“C‘è ancora tanta buona musica a livello indipendente, ma a livello mainstream non c’è più niente, assolutamente niente“. Queste le parole di Pierpaolo Capovilla, cantautore e bassista italiano, fondatore degli One Dimensional Man e de Il Teatro degli Orrori, ospite a Imperia per un doppio appuntamento. Ieri si è svolto l’incontro presso “Tuttomusica Record Store”. E stasera si esibirà in concerto, insieme a Nicola Manzan, presso il Teatro dell’Attrito di Via Bartolomeo Bossi 13.

Intervista a Pierpaolo Capovilla

“Grazie alla musica e con la musica possiamo parlare di qualsiasi tema. Un ritorno al vecchio modo di fare musica? Temo che non ci sia, però il persistere e il resistere dei negozi di vinili come questo è molto bello, sono sorpreso di essere in un bel negozio dove ci sono tutti questi vinili, vuol dire che insistono ancora nella realtà e delle forme di resistenza ai dispositivi ai internet e al capitalismo. Un negozio di dischi oggi come oggi è una cosa socialista. Il panorama musicale italiano? Non sono così ferrato su quello che si ascolta oggi, su quello che gira oggi nel mercato discografico italiano. Provo uno schifo infinito per Sfera Ebbasta o Emis Killa e un amore incondizionato per Laszlo de Simone. Insomma c’è ancora tanta buona musica a livello indipendente, ma a livello mainstream non c’è più niente, assolutamente niente”.  

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