Si è svolta oggi, sabato 16 dicembre, presso il Frantoio Roccanegra di Chiusavecchia, la presentazione della rivista che porta il nome dell’Associazione Culturale “a Lecca”, giunta così alla sua undicesima edizione.
Si tratta di un lavoro collettivo, un’ampia raccolta di contributi che anno dopo viene sempre più a costituire un archivio in cui conservare la memoria storica di un territorio. Gli articoli, accompagnati da un ricco corredo iconografico, sono tanti e guardano in tutte le direzioni, ma senza perdere di vista la ragion d’essere dell’Associazione: prendere spunto da fatti, personaggi, storie che abbia attinenza con la Valle Impero, pur senza necessariamente restare circoscritti ad essa.
Giacomina Ramoino
“Prestiamo oggi la rivista A Lecca dal 2022-2023. Perché due anni? Perché ovviamente avevamo fatto il 21 il 20 per il covid e quindi avevamo messo insieme due riviste perché in realtà la nostra rivista è annuale. Dal prossimo anno partirà il 2024 e generalmente lo presentiamo metà anno. Questa è una miscellanea di argomenti offerti da scrittori del territorio e che riguarda temi diversi, che vanno dalla diciamo dalla parte storica a quella folcloristica, usi, costumi e poesie inedite. Riusciamo ogni anno ad avere un certo numero di articoli che poi presentiamo nella rivista.
Ci sono anche delle manifestazioni che facciamo durante l’anno che ripetiamo dal 2013. In particolare, il personaggio dell’anno, sabato scorso abbiamo dato la “A Lecca d’argento” al professor Vittorio Coletti; la “Valle Impero incontra il Gaslini” che è una una la gara nazionale di fotografia nel periodo estivo; lavoriamo anche con le scuole con cui abbiamo un progetto di fotografia e con le associazioni del territorio.
Oggi ci sarà il Coro con Claudia che ci allieterà con le canzoni natalizie in tre momenti, poi ovviamente il dottor Abbo Domenico e il nostro direttore scientifico Piero Dell’Amico presenteranno la rivista e a chiusura ci sarà un rinfresco, con dolci natalizi del territorio. Infine l’assemblea dei soci e dei simpatizzanti e poi concluderemo con una bella cena di Natale chiamata cena degli auguri che è di nuovo una tradizione. Quest’anno la facciamo al ristorante Le Mignole di Sarola però ogni anno cambiamo ristorante proprio per essere presenti su tutto il territorio.
La nostra associazione è nata nel 2013, il presidente era il compianto professor Alassio e poi ho cominciato io col direttivo, tutti facciamo la nostra parte. È un direttivo non molto numeroso però di gente molto motivata. L’unico difetto che ha il nostro direttivo e che non abbiamo dei giovani. Non riusciamo a trovare nelle due valli, la Valle Impero e Valle Maro, dei giovani che vengano a far parte della nostra associazione, però non disperiamo mai”.
