È stata inaugurata questo pomeriggio presso la sede del Circolo Parasio, a Porto Maurizio, la mostra di presepi dell’artista Nadia Albavera. Le opere sono realizzate con lastre di Ardesia, secondo le tecniche di lavorazione tipiche dell’antica arte dei lapicidi di Cènova, frazione di Rezzo, nell’entroterra di Imperia.
L’esposizione, allestita nella sede del Circolo Parasio, con il contributo del gruppo VivImperia e del Civ di Porto Maurizio, sarà visitabile sino al 28 dicembre, dalle 16 alle 18.30. Tutti i giorni, escluso il Santo Natale.
Da autodidatta Nadia, ha imparato a scolpire osservando i capolavori in pietra che si trovano sparsi nei carruggi del borgo, provando più volte a riprodurli. Il suo non è un semplice hobby, ma una passione alla quale dedica ogni momento libero: con l’ardesia l’artista realizza bassorilievi decorati con vari soggetti (fiori, animali, soggetti sacri) e monili.
Durante l’inaugurazione, Fiorenzo Runco, amministratore del gruppo VivImperia, ha voluto omaggiare l’artista con una targa.
Spiega infatti l’artista Nadia Albavera ai microfoni di ImperiaPost: “Queste opere vengono realizzate come facevano gli scalpellini una volta, gli scalpellini di Cenova dal 1400 al 1600, con martello e scalpello.
La difficoltà di lavorare l’ardesia risiede nel fatto che ha la caratteristica di sfogliare per cui bisogna ponderare prima di tirare di di scalpello, prima di dare ogni singolo colpo, perché si rischia sempre che sfogli e quindi il lavoro che è stato fatto e diventa vano.
L’ispirazione la trovo nel periodo, nei posti che abbiamo, ovunque c’è l’ispirazione e poi soprattutto mi piace mettermi in in gioco, perché essendo l’ardesia una pietra molto difficile da scolpire mi intriga il fatto di ottenere dei lavori che ho in testa e realizzarli con questa pietra.
Non sei mai sicuro di quello che puoi ottenere, per cui la concentrazione deve essere per forza sempre lì, non puoi pensare ad altro.
Proprio questa caratteristica che sfoglia, per il fatto di tirarla via dalle miniere e che viene sfruttata in fogli, crea il problema, se sfoglia bisogna ricominciare da capo. Per questo c’è tutta l’attenzione possibile durante il lavoro”.
Simona Gazzano, presidente del circolo Parasio
“Rientriamo nelle tradizioni liguri, a partire dalla creazione del presepe, una tradizione ben conosciuta nella scuola ligure nell’allestimento e nella creazione di presepi artigianali. In questo caso, uniamo anche il materiale che è l’ardesia, un simbolo e una caratteristica del nostro territorio, un materiale che ci caratterizza e ci fa conoscere nel mondo. Quindi, uniamo due nostre tradizioni in un’unica manifestazione: una collezione di presepi in ardesia che oltre a rientrare nelle manifestazioni natalizie per spirito e simbologia, sono anche un momento per poterci ritrovare con la comunità imperiese e con gli amici che avranno voglia di venire a vedere queste belle creazioni.
Abbiamo fatto gli auguri alla città domenica scorsa con il Coro con Claudia e un bel concerto. Proseguiamo durante queste festività con la nostra presenza, come sempre, con le tante iniziative che caratterizzano la nostra associazione. Ricominceremo immediatamente dopo le feste ad organizzare tutte le attività del 2024, che saranno tantissime. Siamo anche pienamente nell’anno del Centenario, quindi proprio nella corposità di questo festeggiamento, non faremo mancare la nostra presenza come associazione con delle iniziative puntuali ogni mese. Vi invitiamo a seguirci sulle nostre pagine social e a venirci a trovare durante queste feste per festeggiare con noi”.
Angelo Giribaldi, Vicepresidente Circolo Parasio
“Il Circolo Parasio crede che la tradizione non sia solo il ricordo di tempi andati, la tradizione è riconoscimento di valori artistici, culturali, sociali che restano vivi se noi con la nostra azione li manteniamo vivi nel quotidiano e quindi ospitare qui Nadia Albavera che al tempo stesso unisce in sé opera d’arte contemporanea ma legata all’ispirazione rinascimentale dei lapicidi di Cenova è un grande onore. Siamo molto lieti di averla qui con noi.
Noi crediamo che sia importante dare risalto alla scultura e alla scultura di Nadia in particolare anche perché la troviamo il contrario della moda corrente dove c’è voglia di far presto e poca attenzione. La scultura richiede pazienza, tenacia, cura nel particolare per giungere all’opera d’arte che resta nel tempo e per chi vorrà portarla anche a casa resta un ricordo da tramandare. Questo è secondo noi custodire la tradizione portarla nel futuro sapendo bene da dove arriviamo.
La mostra di Nadia sarà visitabile fino al 28 di dicembre con orario dalle ore 16 alle ore 18:30 escluso il giorno del Santo Natale”.
Fiorenzo Runco, amministratore gruppo ViviImperia
“In quanto amministratore del gruppo ViviImperia e amministratore anche del gruppo Sei di Imperia Se, due dei gruppi Facebook più numerosi della città, intendiamo cercare di portare fuori da Facebook le nostre iniziative. Lo facciamo normalmente con eventi e mostre, come questa che è l’ultima. Ci fa piacere ospitare Nadia Albavera, che è anche una cara amica, qui nella sede del circolo Parasio. Questo è un po’ il nostro scopo. Noi crediamo che i gruppi Facebook non debbano essere soltanto un mezzo, ma debbano anche essere un fine. Il fine che vogliamo dargli è proprio quello di portare le persone fuori dai social, affinché possano riniziare a socializzare non attraverso lo schermo e la tastiera di uno smartphone, ma dal vivo, come si è sempre fatto prima dell’avvento di questi social”.
A cura di Alessandro Moschi