“Mi ha sorpreso la frase che riguarda l’ albero. Molto inopportuna. Rivela purtroppo anche dei limiti dal punto di vista umano e religioso, che non mi sarei aspettata. O forse sì. Che poi io, tutti siti turisti che vanno a lamentarsi sempre, casualmente, dalle stesse persone, li trovo poco, poco credibili. Evidentemente c’è uno IAT parallelo di cui ignoro l’esistenza”.
Questa la presa di posizione di Simona Gazzano, presidente del Circolo Parasio, in risposta alle lamentele, mosse dalla lista Imperia Senza Padroni-Indipendenza, cui fa capo il consigliere Luciano Zarbano, riguardanti l’albero di Natale in Piazza Pagliari.
In una nota, infatti, il gruppo di Zarbano aveva definito l’albero in Piazza Pagliari:”Non in sintonia con il clima Natalizio onegliese. A questo punto sarebbe stato meglio non installarlo, considerati i commenti non favorevoli sia di turisti che di residenti“.
Imperia: luminarie, il Circolo Parasio replica alle lamentele
“Non è mia abitudine dare eco a notizie che notizie non sono. Non posso però permettere che vengano fatti passare per buoni concetti strampalati ed interpretazioni lontane anni luce dal vero. È innegabile, lo si vede con gli occhi, che le due anime centrali di Imperia, Porto Maurizio ed Oneglia, siano differenti da sempre per caratteristiche, sostanza, logistica e mentalità.
È la storia, è la nostra storia ed stupenda per questa sua plurivalenza e mosaicita’, se posso coniare un termine su due piedi. La distribuzione delle luci a festa segue anche logiche che viaggiano su binari ben precisi.
Indubbiamente il Centro Storico è buio rispetto al resto della “city”. Non permetto però di fare passare la strisciante e neppure troppo velata idea che “i presidenti di associazioni varie” non abbiano constatato e fatto presente , anche offrendosi di sponsorizzare in quanto associazione, per essere di supporto tangibile al clima di festa che deve riguardare tutti gli anditi cittadini.
Per quello che è stato possibile il quartiere ha, volontariamente, addobbato e colorato gli spazi comuni e, l’associazione che , nel caso specifico rappresento, ha installato un bellissimo albero come da anni ed anni fa.
Iniziative, concerti, mostre, tombola e calze per l’ Epifania a corredo del contributo alla festa in quel di Porto Maurizio che, lo ricordo, è cuore vivo di Imperia, ne rappresenta la parte panoramica più coinvolgente forse, ma fa parte di quella bella mescolanza di caratteri di cui sopra.
Dove c’è un vuoto qualcuno pensa, per come gli è possibile, a colmarlo. Senza lamentele che servono a poco o a niente.
Noi al Parasio lavoriamo da sempre per e con la Città di Imperia. I lamenti sterili ci intristiscono. Le porte sono aperte per chiunque abbia voglia di contribuire con le proprie forze, le parole sono cosette che riempiono la bocca e basta. Non mancheranno richieste di maggiore attenzione per il futuro, come MAI sono mancate.
Mi ha sorpreso la frase che riguarda l’ albero. Molto inopportuna. Rivela purtroppo anche dei limiti dal punto di vista umano e religioso, che non mi sarei aspettata. O forse sì. Che poi io, tutti siti turisti che vanno a lamentarsi sempre, casualmente, dalle stesse persone, li trovo poco, poco credibili. Evidentemente c’è uno IAT parallelo di cui ignoro l’esistenza”.