“Con immenso rammarico ho constatato una totale assenza di qualsiasi rappresentante istituzionale di entrambi gli schieramenti, nonché un ripetuto e irrispettoso “silenzio” da parte della Giunta in merito alla questione“. Queste le parole di A.F. contenute in una lettera che ha voluto rendere pubblica per sensibilizzare il resto della cittadinanza sui problemi che affliggono il quartiere di Castelvecchio, con l’obiettivo di chiedere di un interessamento e un intervento da parte delle istituzioni.
Lo scorso 18 dicembre, infatti, si è svolto un incontro per discutere della riqualificazione della zona di viale Europa a Castelvecchio, incontro che però, come spiega l’autore della lettera, è stato “disertato dalle istituzioni”.
Imperia: Castelvecchio, l’amarezza dei residenti in una lettera
“Sono tornato appositamente da Roma per presenziare all‘incontro del 18 c.m. utile a dibattere dei possibili provvedimenti da attuare da parte della amministrazione, per giungere alla risoluzione della complicata e spiacevole situazione del comprensorio.
Con immenso rammarico ho constatato una totale assenza di qualsiasi rappresentante istituzionale di entrambi gli schieramenti, nonché un ripetuto e irrispettoso “silenzio” da parte della Giunta in merito alla questione.
Ora mi chiedo se, per portare alla luce dell’intera assemblea comunale e delle popolazione cittadina nonché della stampa locale e regionale, si debba ricorrere a manifestazioni di protesta concrete e dimostrative utili ad arrecare disagio e “rumore politico” all’amministrazione, così da sollevare un po’ della “polvere” che dà ormai anni ricopre la spinosa questione in oggetto…. “polvere” fatta di tante belle parole e promesse legate come di consuetudine al periodo pre elettorale e rimaste tali… al vento.
Venendo io da una realtà come quella romana dove le problematiche di quartiere sono molteplici e dove si lotta (nel vero senso della parola) per il decoro e la sicurezza del proprio quartiere, abitazione e famiglia, mi trovo costretto a tutelare personalmente, sotto determinati aspetti, i miei genitori residenti in viale Europa, e nel contempo espormi per poter riavere a nome dell’interesse collettivo, un quartiere vivibile sotto ogni punto di vista, che è la porta cittadina del turismo oltre valico”.