Imperia. Si è appena concluso il summit a Roma per portare davanti al Ministero dello Sviluppo Economico le problematiche dello stabilimento Agnesi. Il risultato però è stata una mera presa d’atto da parte del Ministero, dell’accaduto e delle versioni delle varie parti. La discussione reale, entrando così nel merito di quello che si può ormai definire il “caso Agnesi” è stata rinviata ad un nuovo incontro che avverà, probabilmente, il prossimo 16 dicembre.
Una volta lasciato il palazzo il Sindaco Carlo Capacci ha dichiarato a Imperiapost: “Le parti hanno espresso le proprie posizioni. I rappresentanti di Colussi hanno ribadito l’intenzione di rimanere nello stabilimento di Imperia e di abbandonare la produzione di pasta. Noi come amministrazione abbiamo fatto presente che il nostro interesse è quello di mantenere inalterato il livello occupazionale e che il marchio Agnesi resti comunque legato alla città di Imperia anche se non direttamente tramite la produzione di pasta”.
“I sindacati hanno espresso la loro posizione – prosegue Capacci – Credo che sia il primo passo di un percorso che potrebbe portare all’obiettivo che tutti quanti ci siamo prefissi e che ci auguriamo di raggiungere cioè il mantenimento dello stabilimento ad Imperia, poi con quanti dipendenti e con quale tipo di produzione è ancora tutto da vedere, ci sarà un altro incontro il 16 dicembre, oggi il Ministero ha solo preso atto delle esigenze, sarà redatto un verbale e dopo valuterà il verbale, tutte le posizioni che sono stata espresse e poi probabilmente prenderà una decisione in merito” conclude il Sindaco di Imperia.